Anna Tatangelo difende Federico Moccia dopo la chiusura di About Love

Anna Tatangelo difende Federico Moccia, l'autore e regista di About Love, trasmissione che vedeva la cantante 28enne alla conduzione insieme ad Alvin, con il ruolo di 'inviata-Cupido', andata in onda lunedì scorso e cancellata subito dopo per gli ascolti bassissimi registrati. Lo fa sul social. Sul suo profilo su Facebook la compagna di Gigi D'Alessio vuole far sentire la sua solidarietà al narratore dell'amore adolescenziale per eccellenza.

Anna Tatangelo sul social pubblica una foto con Federico Moccia e lo difende in un post

Difende Federico Moccia, Anna Tatangelo non rimane in silenzio. Parla dopo la decisione da parte dei vertici Mediaset di chiudere About Love: l'esordio è stato catastrofico. La critica, più che dare addosso ai conduttori, ha attaccato il regista e scrittore, accusandolo di aver creato un format stantio in cui ha racchiuso tanti altri format visti e rivisti, creando un 'polpettone' senza capo né coda e piuttosto noioso.
Anna Tatangelo scende in campo. Difende Federico Moccia e pure About Love. Pubblica una foto in cui è ritratta insieme a lui e scrive: "Nella vittoria sono tutti pronti a salire sul carro dei vincitori, ma basta una sconfitta per rimanere soli... Federico, oltre ad essere una persona stupenda, ti reputo anche un grande professionista. E' stato un onore per me far parte della tua squadra... Mi spiace per questo accanimento mediatico nei tuoi confronti ...ma passerà ...tutto passa e la ruota...gira sempre"La bella mora nata a Sora e mamma di Andrea nei giorni scorsi, appena saputa la decisione di cancellare la trasmissione, sempre sul network, citando Jim Morrison, aveva cinguettato: "Non é forte chi non cade, ma CHI CADENDO HA LA FORZA DI RIALZARSI..."Purtroppo non è abituata alle dinamiche televisive, non fino in fondo. Ad About Love è costato caro un ascolto ridicolo: 749 mila spettatori per uno share del 2,94 per cento. Per un lunedì sera in prime time non si poteva più rischiare. Molto ha fatto pure il web, dove il programma è stato stroncato sia da addetti ai lavori che dal popolo della rete tutto.