Antonino Canavacciuolo: 'Mia moglie è vegana'

Antonino Canavacciuolo, super chef, star della tv, quarto giudice in ordine di tempo del cooking show di Sky Uno Masterchef, ha una moglie vegana. Il 41enne ha parlato di Cinzia Primatesta, 40 anni, la donna che ama pronfondamente su Visto, che lo ha intervistato nel numero in edicola.

Antonino Canavacciuolo, 41 anni, ha la moglie vegana

Antonino Canavacciuolo, diventato famoso anche con "Cucine da incubo", sempre su Sky, dal 1999 dirige la cucina del ristorante Hotel Villa Crespi sul lago d'Orta con la moglie. "Sono fortunato perché andiamo d'accordissimo. E poi abbiamo compiti diversi: lei si occupa dell'aspetto manageriale e io ovviamente della cucina. Cinzia poi e una persona molto tranquilla ed equilibrata. Fa yoga, mangia solo cose sane ed è vegana. Rispetto le sue scelte e le apprezzo, ma io a carne, formaggi, salumi e pesce non rinuncio", sottolinea.

La moglie è vegana e non può assaggiare tutte le prelibatezze che Antonino Canavacciuolo prepara. Insieme hanno due figli, Lisa di 9 anni e Andrea, 4: "Da buon napoletano, per me la famiglia è tutto. E i miei bambini sono la mia gioia più grande. Devo solo trattenermi perché tendo un po' a viziarli. Un po' purtroppo come tutti i genitori di oggi. Non so perché ma abbiamo sempre l'impressione, sbagliata, di non fare mai abbastanza".

Lo chef con Cinzia Primatesta, 40 anni, con la quale ha due figli

Moglie vegana che Antonino Canavacciuolo rispetta e figli assai diversi l'una dall'altro: "Mio figlio Andrea mangia esattamente come la mamma: solo insalate, minestre di piselli e fagioli, pasta con verdure. Nessuno gliel'ha imposto, intendiamoci, ha deciso tutto lui. Mentre mia figlia Lisa, almeno lei, assaggia di tutto. E in questo assomiglia decisamente a me".

In molti dicono che tra Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri, sia lui il più simpatico. "Non so se sono il più simpatico, ma di sicuro il più giovane - dice - Gli altri ormai sono tutti vecchietti, visto che i 50 ormai li hanno raggiunti tutti quanti. Io, con i miei 41 anni, sono 'na criatura al loro confronto. Che ne penso di loro? Barbieri è un po' la mia vittima: per farlo arrabbiare lo chiamo nano malefico. Non sta mai zitto, e con i suoi modi e le sue battute mi provoca, mi istiga. Bastianich e il businessman del gruppo e Cracco è Cracco: un grande. E poi con quella faccia e quel fisico potrebbe pure fare l'attore".