'Carolina Kostner ha mentito per amore', le motivazioni della squalifica

In cinquantacinque pagine il TNA, il tribunale nazionale antidoping del Coni, ha spiegato perché Carolina Kostner è stata condannata a un anno e quattro mesi di squalifica. La campionessa di pattinaggio sul ghiaccio ha mentito per amore.

Carolina Kostner in Giappone sul letto nella stanza dell'hotel con tutti i regali avuti dai suoi fan

Le motivazioni della squalifica di Carolina Kostner sono chiare: ha mentito per amore. Ma, da sottolineare, il tribunale in realtà ha considerato i suoi sentimenti verso l'ex fidanzato Alex Schwazer un'attenuante.
Alla vigilia dei Giochi di Londra 2012 Carolina ha mentito all'ufficiale inviato ad effettuare un controllo a sorpresa al marciatore, successivamente trovato positivo all'epo. Nelle motivazioni della squalifica si legge che Carolina Kostner ha sì mentito per amore, ma è pure intervenuta attivamente nel depistare il controllo, uscendo di casa e continuando a dire biugie al DCO, l'ufficiale della Wada deputato a quel controllo. "Ha agito sulla base di una richiesta della persona che amava", spiega il comunicato del Coni. L'aver poi intrattenuto all'esterno il DCO con successive menzogne configura una ulteriore colpa, stavolta "attiva" che avrebbe potuto addirittura far scattare una pena più pesante. Il TNA ha comunque voluto essere 'buono', accettando la mozione dei sentimenti e perciò riducendo anche la pena minima perché Carolina avrebbe agito "in funzione del carattere subitaneo della richiesta, che esigeva una risposta nel giro di pochi secondi, dunque si evidenzia l'assenza di elementi che facciano ritenere che il comportamento dell'Atleta sia stato premeditato"
Nelle motivazioni della squalifica, in cui è chiaro che Carolina Kostner per il tribunale ha mentito per amore, si legge anche che l'atleta, "pur consapevole dell'aiuto all'elusione del controllo, non sapeva che Schwazer faceva uso di sostanze vietate. Tali elementi hanno giustificato la riduzione ad un anno e quattro mesi della sanzione di due anni"

Per la pattinatrice un selfie insieme a chi la ama

Il TNA ha quindi creduto ciecamente a Carolina, quando ha più volte raccontato di non avere avuto sospetti riguardo Alex, nonostante le scatole di strani medicinali in frigo o il rumore notturno della macchina che simulava l'altura usata dal fidanzato e ha semplicemente giudicato il suo comportamento, in violazione al regolamento, accertando una colpevolezza oggettiva. Ora la Kostner, in questi giorni in Giappone circondata dall'affetto dei fan, dovrà decidere se, come anticipato, ricorrerà al Tas. I gossip dicono che il suo legale, Fontana, abbia rinunciato alla difesa. la pattinatrice dovrà riflettere molto sull'andare avanti o meno: c'è pure il rischio che, applicando il nuovo regolamento, invece che una riduzione della squalifica, si trovi davanti a una pena maggiore e sarebbe davvero un guaio...