Carolyn Smith: 'Non ho più il cancro, ma non sono guarita'

Carolyn Smith parla di quello che tempo fa ha definito 'ospite indesiderato' e che ora se n'è andato. La coreografa e giurata storica di "Ballando con le stelle", che presto tornerà in tv nello show del sabato sera di Milly Carlucci su Rai Uno, sottolinea a Vanity Fair di non avere più il cancro, ma di non poter dire 'sono guarita'. Alla giornalista che l'intervista, la stessa a cui in passato aveva raccontato del tumore, sottolinea: "Quando ci siamo conosciute ero senza capelli, adesso senza una tetta"

Carolyn Smith: 'Non ho più il cancro ma non sono 'guarita''

"Il tumore non ce l’ho più ma non posso dire “sono guarita”: il pericolo di una recidiva c’è sempre, ogni tre mesi devo fare un controllo", spiega Carolyn Smith. E aggiunge: "Per questo mi sono molto arrabbiata quando un giornale ha scritto: “Carolyn Smith è guarita dal cancro”. Non è un messaggio corretto da dare".

Il 2016 le ha insegnato tanto, anche se è stata durissima. Il cancro non ce l'ha più, ma non è 'guarita'. E lancia un messaggio alle donne malate: "Dico di non piangersi addosso. E, soprattutto, di non avere vergogna della loro situazione: questa malattia è ancora un tabù, ma bisogna rompere il silenzio".

Carolyn Smith lo ha fatto, anche tacciata da qualcuno come una che voleva solo farsi pubblicità. In tantissimi hanno capito e le hanno fatto capire che stava agendo bene. Ha avuto i suoi momenti brutti: "Ovvio, non faccio mica il supereroe. Dopo la mastectomia, a maggio, ho sofferto moltissimo per i punti – più di cinquanta! – e ho dovuto rimanere a lungo a letto. Un inferno. Tornata a casa non potevo muovermi, mio marito provava ad aiutarmi ma lui da solo in casa non sa fare niente. Ogni due secondi chiedeva “Amore dov’è quello, amore come si accende la lavatrice?”. Dopo un giorno ho mandato un sms al dottore: “Posso tornare in ospedale?”".

Tino, il marito, non l'ha mai lasciata sola: "E' stata dura soprattutto per lui: chi sta vicino a un malato soffre anche di più". Vedersi dopo, senza un seno è stato "uno schifo": "E pensare che io stessa prima dicevo ai medici “togliete tutto ciò che c’è da togliere, tanto non mi serve”. Per fortuna non mi hanno ascoltata".
Carolyn Smith è una donna forte, parlando del suo essere diversa ora che il cancro non c'è più, pur non considerandosi completamente guarita, dice: "Qualche marchio italiano di intimo dovrebbe creare una bella linea di reggiseni studiati apposta per le donne che hanno subito una mastectomia. Io sono costretta a comprarli da un’azienda tedesca e sono capi orrendi, sembrano quelli della nonna".

La 56enne racconta la sua via crucis contro il tumore e la mastectomia subita

Poi racconta: "A luglio mi è venuta un’infezione e ho vissuto i giorni peggiori: sono stata male, ho dovuto togliere tutto (ossia l’espansore, un impianto di protesi temporanea che viene messo dopo la mastectomia, ndr). Mi hanno operata d’urgenza, il giorno stesso del funerale di mio padre". Altra tegola, il papà è morto proprio per un tumore: "Io entravo nella sala operatoria e a lui facevano il funerale. Viveva a Londra, da solo con la seconda moglie. L’avevo visto l’ultima volta a Pasqua, avevamo passato tre giorni a litigare perché non voleva più mangiare né bere. Qualche giorno prima che morisse, la moglie mi ha chiamato: “Vieni, è grave”. Avevamo organizzato tutto per andare, ma non è stato possibile".

Dopo l'intervento la via crucis non era ancora terminata: "Ho fatto un altro ciclo di chemio, perché avevano trovato dei linfonodi positivi. E poi ho cominciato la radioterapia, che è stata de-va-stante. Durante le prime sedute non sentivo nulla, dalla decima in poi ero completamente ustionata, come quando al mare ti bruci ma continui a prendere il sole. In più mi ha prosciugato tutta l’energia, ho perso il controllo dei muscoli: ancora oggi ho problemi a fare le scale e mi cascano le cose dalle mani. Per una ballerina, è un incubo".

"Qualcuno mi ha detto “cambia stile di vita”, ma io non ci penso proprio. Dovrò affrontare un percorso lunghissimo per recuperare tutto quello che ho costruito in questi anni, ma ce la farò", sottolinea. "So di essere stata una guerriera, ma ci vuole anche molta fortuna: il cancro è una malattia che bisogna prendere in tempo - aggiunge -  Io sulla bacheca Facebook di Eleonora Brigliadori ho scritto: “Sei un’idiota!” (l’ex annunciatrice tv sostiene da molto il metodo Hamer, che  vuole curare i tumori senza alcun farmaco o terapia ndr). Certa gente andrebbe ignorata, invece continuano a farla parlare nelle trasmissioni: come mai?".