Cristina De Pin e Riccardo Montolivo, passione Milan con la nipotina

Si sono sposati il 22 maggio scorso. Presto, sicuramente, penseranno a un bebè tutto loro, Intanto Cristina De Pin e Riccardo Montolivo sfogano la loro 'passione Milan' sul divano di casa insieme alla nipotina Diletta.

Cristina De Pin e Riccardo Montolivo in 'rossonero' sul divano di casa con la nipotina Diletta

La bella conduttrice e modella Cristina De Pin e il centrocampista Riccardo Montolivo si sono fatti immortalare sul divano di casa con la piccola nipotina, figlia del fratello della mora, Marco, tutti e tre con indosso la maglia del Milan. "La passione rossonera si indossa anche in famiglia! #alwaysacmilan #weareacmilan #milano @acmilan @cristinadepinofficial", ha cinguettato entusiasta il calciatore.
Questo sarà un Natale speciale, il primo da marito e moglie per Riccardo Montolivo e la solare Cristina De Pin. Sotto l'albero della copia, chissà, forse ci sarà anche una cicogna in volo. Per il momento le coccole sono tutte per la nipotina Diletta, una principessa smorfiosa che li fa entrambi impazzire di gioia.
La passione Milan dei due si riaccenderà sabato sera, quando Riccardo, tornato finalmente in campo, affronterà all'Olimpico a Roma i giallorossi, che proveranno a battere la squadra di Pippo Inzaghi per rimanere attaccati alla Juventus, o a superarla, se per caso stasera i bianconeri in Sardegna, contro il Cagliari, non porteranno a casa i tre punti.

Selfie per la coppia, andata a nozze lo scorso 22 maggio sul Lago Maggiore

"La mia più grande emozione è quella di sposare oggi l'uomo con cui voglio rimanere tutta la vita, avere dei figli. E' solo l'inizio di un progetto tutto nostro a cui da tempo stiamo pensando - aveva detto a La Nazione Cristina a maggio - Io penso che esistano davvero i progetti d'amore. E questo e il nostro, che inizierà come siamo noi, con assoluta semplicità". E aggiunto: "Abbiamo tante cose in comune perché siamo una coppia complementare. Lui ha sempre rispettato il mio lavoro, la mia libertà, le scelte, che ha anche condiviso. Mentre io che non capisco niente di calcio non ho mai messo bocca sulle sue di scelte.Già prima che si trasferisse a Milano, io ero a Milano in una scuola di teatro". Ora la maglia a strisce rosse e nere è la loro seconda pelle.