Cristina Del Basso mamma single: Gianluca Colombo Ferioli l'ha lasciata

Cristina Del Basso è una mamma single. E' finita con Gianluca Colombo Ferioli, l'uomo da cui ha avuto Riccardo, il figlio nato lo scorso 1 novembre. L'ex gieffina lo ha fatto capire chiaramente con un post pubblicato sul suo blog in cui descrive il suo stato d'animo in questo momento e ammette, senza mezzi termini, che l'uomo della vita lei lo ha partorito. Non esiste nessun altro ora nel suo quotidiano.

Cristina Del Basso, mamma di Riccardo dallo scorso 1 novembre, è tornata single

Mamma single, Cristina Del Basso, poco tempo fa, parlando della cicogna appena arrivata, a Diva e Donna su Gianluca Colombo Ferioli, quello che risultava ancora essere il suo compagno, aveva detto: "Preferisco non parlarne. Non voglio parlare del rapporto che c'è tra noi". Si era percepito chiaramente che qualcosa nel rapporto di era rotto, che quelle parole nascondevano un malessere reale. Ora è arrivata la conferma. Cristina Del Basso crescerà il figlio da sola. E' una mamma single, dopo il crack con Gianluca Colombo Ferioli.
"Avevo detto che sarei ricomparsa invece da quel giorno è passato ancora un mese e mezzo!!! - ha scritto la 28enne - Mi hanno sempre accusata di sparire.. In che occasioni??
Ovviamente ogni volta in cui mi innamoravo... O credevo... Sono una romantica, una sognatrice alla ricerca del suo posto nella favola della sua vita. Ho perso amicizie, lavori, opportunità. L’amore nella mia esistenza è sempre stato una base, uno scopo, una necessità"
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E' finita con Gianluca Colombo Ferioli, padre del suo bimbo Riccardo

"Ho creduto ai due cuori e una capanna, ai millantatori, al bastiamo a noi stessi, a quelli che credevano di poter essere sostituiti dal loro portafoglio, a uomini innamorati del proprio ego, non ho creduto a chi forse lo era di me e ho perso un mucchio di tempo con chi rimandava - ha aggiunto la Del Basso - Alla base c’è sempre stato il mio bisogno di prendermi cura, di dare amore, di proteggere e di sentirmi a casa. Ho sempre ricercato l’ uomo paterno che mi facesse sentire al sicuro per poi appiopparmi uomini che di paterno avevano solo l’età a cui piaceva peró fare i bambini. Meteore di cui mi convincevo che la luce illuminasse la mia vita e che puntualmente si spegnevano, per poi precipitare roteando sul terreno con me aggrappata". E ha ammesso infine: "L'uomo della mia vita l'ho partorito. In una notte incantata. La mia esistenza e lo spazio si sono fermati al nome Riccardo. Lui è così bello, così perfetto, così buono, così dolce che vorrei che la magia dei nostri abbracci durasse per sempre...".
Poi si è chiesta: "E' mai possibile che in un abbraccio ci possa essere così tanto amore?". Evidentemente sì: "Da quel primo novembre la vita si è fermata, eclissata in una bolla di notti insonni, rigurgiti, sorrisi, coliche, abbracci, caccole intrappolate, respiri, baci, pannolini, occhi negli occhi, stupore, ansia, soddisfazione, novità, felicità, lacrime, sorrisi... Di quell’odore della terra quando viene bagnata dall’acqua. Profumo di vita. Ed a quell’attimo meraviglioso, a quell’odore unico ed inimitabile a cui ho dedicato tutta la mia forza, i miei attimi, i miei sensi e il mio tempo. Sì perchè c’è avuto bisogno di ‘tempo’ per iniziare questa vita insieme. Una cosa sola che peró a bisogno di comprendere l’altra metà, di annusarsi, di guardarsi, di conoscerne i momenti, le smorfie, i dispiaceri, i piaceri, ma sopratutto di capire cosa provoca quell’ increspatura della bocca che mostra un palato bellissimo e sdentato. Ed è per questo sorriso che torno al mondo! E' iniziata una meravigliosa vita insieme. Mi impegneró con tutta me stessa affinchè sia meravigliosa. Ma eccomi ora siamo tornati!". Anche se sarà sola a farlo: "Saró solo io. Perchè lui... Lo proteggo...".