Diletta Leotta, foto private hackerate: 'Sono amareggiata e indignata'

Diletta Leotta è finita nel frullatore della rete, quella che non solo ti incensa e ti fa diventare famosa, ma che può anche distruggerti in pochi istanti. Alcune foto private della bella giornalista di Sky Sport, hackerate forse dal suo telefonino privato, hanno cominciato a fare il giro del web.
Foto scattate qualche anno fa con poco addosso, ma assolutamente 'sue', hackerate, sono diventate improvvisamente l'oggetto del desiderio di molti, gli stessi, forse, che qualche giorno fa puntavano il dito contro chi aveva perseguitato Tiziana Cantone per il suo video porno finito su Internet e che ne aveva fatto, suo malgrado, una stella virtuale, portandola, alla fine, al suidicio.

Le foto private di Diletta Leotta, hackerate, finiscono in rete

Non sono state hackerate solo alcune foto, si parla anche di un video, anche se non è chiaro ancora se sia Diletta Leotta la protagonista o semplicemente una sua sosia.
Diletta Leotta, dopo la grave violazione di cui è stata vittima, è corsa a denunciare tutto alla Polizia Postale. Ha diffidato chiunque dalla pubblicazione degli scatti in questione. A essere violato pare non sia sia stato il suo smartphone, ma l'iCloud Apple o potrebbe pure essere il brutto scherzo di un ex fidanzato. Sono in corso le indagini
"Quello che è successo è estremamente grave. Il telefono portatile di Diletta è stato hackerato e alcune sue foto privatissime di alcuni anni fa, in realtà insieme ad evidenti fotomontaggi, in queste ore sono distribuite in rete da moltissime persone... Diletta ha subito una gravissima violazione della privacy, è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata e pronta a gestire questa vicenda - si legge in una nota diffusa dal suo ufficio stampa - Il suo pensiero è rivolto a ragazze più giovani, magari meno solide, cercando di condividere la sua esperienza sul fatto che chiunque distribuisce con leggerezza una foto privata magari di un amico, di una fidanzata o di una ex senza chiedere il suo consenso commette un reato. Questo è ciò che tutti i ragazzi devono avere bene in mente perchè una condivisione su WhatsApp o sui social, che non hanno sistemi di controllo dei materiali che transitano su di loro, diventa incontrollabile e senza possibilità di ritorno. E che la denuncia alla Polizia di Stato è la prima cosa da fare“.

Il tweet in difesa della giornalista di Mario Balotelli

In molti gli utenti corsi in suo aiuto, con messaggi di comprensione e solidarietà per l'abuso subito. Tra i tanti Mario Balotelli, che in un tweet ha cinguettato: "@DilettaLeotta ognuno è libero di fare ciò che vuole con il suo corpo nel bene e nel male. COGL...I quelli che se ne approfittano".