Mauro Marin in studio a 'Domenica Live': 'Perdere due dita della mano è stato uno shock'

Mauro Marin è stato dimesso dall'ospedale ed è andato in studio da Barbara D'Urso per raccontare  agli spettatori di "Domenica Live" la brutta vicenda che l'ha visto protagonista nei giorni scorsi: ha perso due dita della mano tagliando la legna con una sega circolare.

Mauro Marin in studio con Barbara D'Urso per raccontare dell'incidente in cui ha perso due dita della mano

Mauro si è presentato con la mano bendata: "I medici mi hanno consigliato di togliere le bende per far prendere aria alla mano, ma non è un bello spettacolo e per venire qui ho preferito coprirla", ha spiegato il vincitore del "Grande Fratello 10".
Nello studio di "Domenica Live" Mauro Marin ha raccontato: "Ero a casa e stavo facendo la legna per l'inverno. Con la sega circolare ho preso un pezzo più grande, non dovevo fare quella cosa là e ci sono rimasto sotto. Ho perso due falangi". Subito la corsa in ospedale con le falangette ritrovate nella speranza che venissero riattaccate alla mano. Ma l'intervento non è andato bene: "Sono stato tre ore in sala operatoria - ha spiegato Mauro Marin - Dopo tre ore sembrava che il medio si fosse salvato, pulsava. L'anulare no. Il giorno dopo il medico è venuto a controllare ma le due punte sono andate in necrosi".
Mauro ha subito un vero e proprio trauma: "La tua fisionomia cambia - ha detto - Ma c'è gente che sta peggio".

L'ex gieffino a 'Domenica Live' dopo essere stato dimesso dall'ospedale

Marin ha anche ricevuto il video-messaggio da Cristina, la sua ex fidanzata, che gli è stata accanto durante la convalescenza: "Per me sei una persona speciale - ha dichiarato la ragazza - abbiamo vissuto una bellissima storia. La vita è una sola, oggi è il giorno giusto per credere, fare e vivere. Puoi contare su di me, sei nel mio cuore e non ne uscirai più".
Marin prima di salutare il pubblico di "Domenica Live" ha dedicato a Barbara D'Urso alcuni versi dei "O'Surdato Innamorato", dimostrando di non aver perso, nonostante tutto, la sua ironia.