Elisa Isoardi: 'Raccomandata io? Per quanto e da chi lo sarei?'

Elisa Isoardi a chi le dà della raccomandata, risponde senza problemi. Le accuse non le fanno male. va avanti per la sua strada, come spiegato a TvBlog.

Elisa Isoardi risponde a chi le dà della raccomandata in tv

In occasione dell'ultima puntata di "A conti fatti", Elisa Isoardi è stata piuttosto polemica nei saluti con alcuni dirigenti Rai. "Saluto anche i dirigenti che non sono qui, ma che avete visto nel programma precedente. A me basta il pubblico", ha detto. Le voci di un suo siluramento e di un apporodo a Mediaset sono sempre attuali, anche se nelle ultime ore sembrerebbe essere stata corfermata al timone della sua trasmissione. La mora, sentimentalmente legata al segretario della Lega Matteo Salvini, non ha problemi. E se qualcuno le dice che è raccomandata, sa come replicare.  
"Per quanto e da chi lo sarei dovuta essere? Per 11 anni e da 4 direttori diversi? E chi sono io? No, comunque le accuse non mi scalfivano, avrebbero dovuto se lo fossi stata", sottolinea. Raccomandata, niente affatto. E sui saluti polemici in diretta tv, chiarisce: "Sono sfacciatamente sincera, specie con il mio pubblico. So quanto l'azienda mi ha a cuore e quanto io ho a cuore l'azienda. Posso però dire che da molti ci sono state autentiche manifestazioni di affetto e gratitudine per il lavoro svolto che ho molto apprezzato. Tutto il resto rischia di essere polemica fine a se stessa. Sta di fatto che se ho da dire qualcosa, la dico. Elisa è fatta così".
Se le si fa notare che il rapporto con Salvini potrebbe aver influenzato il lavoro, Elisa Isoardi risponde: "Non ho mai messo in relazione rapporti personali e professionali. Ora come in passato. Se no non stacchi mai dal lavoro nemmeno nella vita privata, e viceversa". Del gossip e del chiacchiariccio sul social non le importa: "Non lo comprendo, a volte, perché io sono una che tendenzialmente si è sempre fatta gli affari propri. Grazie ai social il mio pubblico sa cosa faccio e cosa penso, io ho sviluppato un dialogo quotidiano con lettori e telespettatori, sono una che si lascia conoscere. Di conseguenza, la verità dalle bufale si distingue benissimo. Basta volerlo...". E sul corteggiamento di Mediaset, chiarisce: "Fa sempre piacere sapere di essere considerati nel mio lavoro. E’ un segno di riconoscimento dei risultati sul campo. Trovo educato ascoltare quando qualcuno si fa avanti. Poi a decidere sono sempre e solo io".