Gene Wilder è morto

Gene Wilder è morto. E' scomparso a 83 anni. Era l'attore preferito di Mel Brooks, con il suo carisma e un volto buffo ed espressivo aveva fatto ridere intere generazioni.E' morto nella sua casa di Stamford, in Connecticut, Gene Wilder e l'intero pianeta lo piange. Indimenticabili le sue interpretazioni che hanno fatto scuola e reso cult alcune sue pellicole. E' stata la star del film "Willy Wonka & the Chocolate Factory" del '71 e del mitico "Frankenstein Junior". A dare l'annuncio della sua scomparsa è stato il nipote, Jordan Walker-Pearlman,: ha fatto sapere che Wilder è morto a causa di alcune complicanze dovute all'Alzheimer. La terribile malattia lo aveva colpito dal 1989. 

E' morto Gene Wilder, aveva 83 anni

Gene Wilder è morto e lascia un vuoto incolmabile nel variegato mondo del cinema. Due volte premio Oscar, Jerome Silberman, questo era il suo vero nome, era nato l'11 giugno 1933 a Milwaukee, in Wisconsin, da una famiglia di ebrei russi immigrati. Terminata l'università negli Stati Uniti, Wilder aveva deciso di traslocare in Inghilterra. Nel regno Unito ha frequentato la Bristol Old Vic Theatre School. Ha pure frequentato una scuola di scherma, è proprio grazie a questa disciplina che, al rientro negli Usa, è riuscito a mantenersi, dando lezioni. 
Ha iniziato a lavorare nei teatri off-Broadway, entrando inoltre a far parte dell'Actor's Studio. L'esordio sul grande schermo è arrivato nel 1967, con il film "Gangster Story" di Arthur Penn. La svolta è poi arrivata quando è iniziato il suo sodalizio con Mel Brooks.Fra i suoi più grandi successi ci sono anche "La signora in rosso", con Kelly LeBrock, "Non guardarmi: non ti sento" (1989) e "Non dirmelo… non ci credo" (1991). Il 20 maggio 1989, la terza moglie di Gene Wilder, Gilda Radner, è morta di tumore. L'attore, provato per la tragedia, ha fondato il Gilda's Club, per aiutare la ricerca contro il cancro. Un decennio dopo, lui stesso ha dovuto ritirarsi dalle scene per colpa di un linfoma che lo ha costretto a sottoporsi a frequenti sedute di chemioterapia. Poi è arrivato il lento declino dell'Alzheimer... Mel Brooks, Russell Crowe, Jim Carrey, Alyssa Milano, Lucy Liu, Roger Moore, Rob Lowe e tanti altri hanno voluto ricordarlo sui social network con parole dolci e di stima.