Leo DiCaprio, 7 mln di dollari per salvare il mare

A metà maggio ha donato 1 milione di dollari all'Elephant Crisis Fund, l'associazione fondata dalla Wildlife Conservation Network insieme a Save the Elephant, per contrastare il bracconaggio della specie, il commercio e la domanda d'avorio. Ci sono stati pure i 3 milioni dati al WWF per proteggere le tigri in Nepal. Ora Leonardo DiCaprio, il divo più pagato di Hollywood, ha deciso di scendere in campo per salvare il mare, forse perché da giovanissimo voleva diventare un biologo marino. L'attore stavolta, attraverso la 'sua' Leonardo DiCaprio Foundation, ha regalato ben 7 milioni di dollari per la conservazione degli oceani e della fauna marina.

E' stato Leo stesso ad annunciare la cifra stanziata, durante la conferenza del Dipartimento di Stato 'Our Ocean' il 16 giugno scorso. DiCaprio è stato introdotto dal Segretario di Stato John Kerry.
"Sono qui come cittadino interessato alla salvaguardia del nostro paese. Credo che questa sia la questione più importante della nostra epoca. La mia fondazione ha recentemente stanziato 3 milioni di dollari per l’organizzazione 'Ocean' per proteggere gli squali, i mammiferi marini e il loro habitat nel Pacifico Orientale e oggi sono qui per impegnarmi ancora di più in questa causa - ha spiegato la stella dell'indimenticato "Titanic" - Ho fatto il mio primo tuffo nella Grande Barriera Corallina in Australia, 20 anni fa. 2 anni fa mi sono tuffato nella stessa posizione e ho assistito in prima persona alla devastazione ambientale. Quella che una volta sembrava un'infinita meraviglia subacquea è ora piena di barriere coralline sbiancate e zone morte di massa. Ciò di cui abbiamo bisogno è di un attivismo costante e di una coraggiosa leadership. Non possiamo permetterci di fare da spettatori a questo scenario pre-apocalittico. Se non facciamo qualcosa per salvare l'oceano adesso, non saranno solo gli squali e i delfini a soffrirne. Ma i nostri figli e i nostri nipoti di domani".

A seguire, c'è stato un videomessaggio del presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, che si è complimentato con lui, un uomo dal cuore 'green'.