Pamela Compagnucci: 'Mio figlio alla nascita non respirava'

Pamela Compagnucci a dicembre scorso è diventata mamma di Simone. L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne, ex del tronista Federico Mastrostefano ed ex naufraga dell'Isola dei famosi 7 ha raccontato a Vero le grandi difficoltà del suo parto. Il figlio, avuto con il compagno Alberto Gargano, imprenditore romano, alla nascita non respirava, hanno dovuto rianimarlo.

Pamela Compagnucci racconta: 'Mio figlio quando è nato non respirava'

E' nato qualche settimana prima con un parto d'urgenza. Pamela Compagnucci lo ha svelato al settimanale. Il figlio non respirava, ha rischiato di morire perchè aveva un giro di cordone intorno al collo.

"Simone è nato con un mese di anticipo, e per fortuna aggiungerei! - ha sottolineato Pamela Compagnucci - Sono stata ricoverata perché avevo le transaminasi altissime e i medici che lo hanno fatto nascere mi hanno detto che è un bambino miracolato. Aveva un giro di cordone attorno al collo, oltre a un nodo vero e proprio al cordone ombelicale. Se fosse rimasto nella pancia un po’ di più, mio figlio non sarebbe sopravvissuto".

Il figlio non respirava, c'è stato bisogno di rianimarlo, poi è stato ricoverato cinque giorni in terapia intensiva. "Dopo sei ore di travaglio i medici hanno deciso di intervenire con la ventosa perché il bambino non riusciva a scendere. Ma ho capito subito che c’era qualcosa che non andava - ha raccontato la mora - Il piccolo non piangeva e lo hanno portato subito via, senza nemmeno farmelo vedere. Simone è stato rianimato, perché alla nascita non respirava".

La mora presto sposerà il compagno Alberto Gargano: dallo scorso dicembre è mamma di Simone

Per fortuna tutto è finito nel migliore dei modi, ora Simone sta benissimo. Pamela è felice, in primavera battezzerà il suo bebè, poi arriverà il matrimonio con Alberto. La Compagnucci desidera fare il bis con la cicogna da sposata.