Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales sono sempre più uniti. Con una foto social in cui sono immortalate le loro mani che si tengono strette l'attore e la compagna rispondono indirettamente all'ex della spagnola 26enne, Alex Casademunt, che, intervistato da Chi, ha affermato sicuro: "Se avessi Raoul Bova qui davanti gli direi: “Proteggi Rocìo perché prima o poi me la vengo a riprendere”. Perché noi due siamo fatti per stare insieme e non credo che la loro storia durerà. Rocìo si annoierà di Raoul Bova. Lui è troppo grande per lei".
Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales hanno mandato online su entrambi i loro profili sul network la stessa foto. Il 43enne tiene nella sua mano quella della modella e attrice spagnola 26enne, terza valletta al Festival di Sanremo 2015. Nel commento accanto all'immagine condivisa, poche parole, identiche per tutti e due: "Sempre più uniti".
Le parole di Alex per loro valgono poco. Anche se il 33enne si affanna a far sapere al mondo che Rocìo Munoz Morales tornerà da lui, perché "insieme sono dinamite pura" e Raoul Bova è troppo 'vecchio', sanno quanto è forte il loro sentimento e sicuri possono comunicare senza ombra di dubbio che sono "sempre più uniti", felici del rapporto che li ha portati a sconvolgere le loro vite. Raoul per la mora ha lasciato la moglie, Chiara Giordano, madre dei suoi due figli, Alessandro e Francesco: se non fosse stato sicuro di ciò che provava, di certo non avrebbe compiuto un passo così grande e traumatico per tutti.
Si vedono appena possono, trascorrono il tempo libero insieme, anche se questo per la coppia è un periodo caotico. La Munoz Morales ha Sanremo alle porte, Bova è preso con la presentazione in giro per l'Italia della commedia che lo vede protagonista, "Sei mai stata sulla Luna?", il film di Paolo Genovese che sta sbancando il box office.
Per Novella 2000 i due potrebbero addirittura essere in attesa di un bebè. Nessuna conferma, solo un gossip nell'aria. La cicogna sembrerebbe prematura, ma il cuore batte forte e non c'è Alex al mondo che li possa intimorire. Sono sempre più uniti.
