'Sono un entertainer': parola di Ligabue

Si preannuncia come l'evento musicale dell'estate, nonostante manchino ancora tre mesi all'ora X: il 10 settembre al Campovolo di Reggio Emilia, Luciano Ligabue salirà sul palco per un unico grande concerto, evento presentato oggi in conferenza stampa a Milano.

Centomila i biglietti venduti da maggio, centocinquantamila i metri quadrati messi a disposizione per lo spettacolo: tutto fa pensare ad una data indimenticabile. E, per la prima volta, un artista si esibirà su 4 postazioni diverse, assoluta novità.
Saranno 4 infatti i palchi da cui Ligabue 'abbraccerà' il suo pubblico: inizio sul Main Stage per un due terzi del concerto, breve proseguimento sul palco 'Solo' con esibizione voce-chitarra per poi approdare al palco 'Vintage', illuminato da un impianto in pure stile anni 70/80, che con i Clandestino riproporrà la versione di Ligabue dei primi tre album. Spazio anche per il 'teatro', con qualche accenno al tour passato e conclusione dal Main Stage. Questa più o meno la scaletta dell'evento.

Dopo due anni e mezzo, ritorna quindi Luciano Ligabue, prepotentemente e con l'entusiasmo alle stelle. Due mini-concerti previsti a Zurigo e Monaco, per una specie di 'warm up', singolo in uscita a fine Agosto e album previsto entro il 16 Settembre: questi gli appuntamenti per gli appassionati del Liga, prima di rivederlo in un canonico tour nel 2006.

Paragoni con Vasco Rossi? Inevitabili. Ma per Luciano Ligabue la competizione non esiste: "Non credo che i cantanti siano cavalli che devono arrivare primi a qualche corsa". E l'occasione è buona anche per sottolineare, con un certo orgoglio, di non aver mai partecipato al Festival di Sanremo: fastidioso il concetto di gara fra talenti, l'effetto di ogni singola canzone è soggettivo.

Non vede l'ora di essere su quel palco Ligabue. Lo stesso vale per le migliaia di persone che non aspettano altro di vivere 'live' quelle emozioni. 'Sono un entertainer', annuncia sorridendo. Come biasimarlo.

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