Al Bano contro Putin: 'Ho cambiato idea, deve stare attento alla sua vita'

Al Bano in passato non aveva mai nascosto la sua ammirazione nei confronti di Putin. “Io ho conosciuto Putin quattro volte. La sensazione mia è stata positiva, le cose che politicamente e mondialmente ha fatto Putin sono di notevole valore e lo ha dimostrato”, aveva detto. Ora però cambia idea. Il conflitto in Ucraina, scatenato dalla Russia, con tante vittime tra civili e un mare di profughi in fuga dal Paese gli hanno fatto mutare opinione. Il  cantante ai microfoni del programma radiofonico Un giorno da pecora si scaglia contro il leader del Cremlino: “Come si fa a non cambiare idea dopo quello che ha fatto?”.

Al Bano contro Putin: 'Ho cambiato idea, deve stare attento alla sua vita'

“Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?”, sottolinea l'artista pugliese.

Trova inaccettabile quello che sta accadendo e sottolinea: “A Putin direi `fermati finché sei in tempo´. Lui sta lavorando anche contro se stesso, non sta difendendo niente. Agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi anche agli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile”.

I suoi amici Russi gli hanno raccontato la situazione. Albano Carrisi confida: “Un personaggio molto importante mi ha detto una sola parola in italiano: ‘è un macello’. Penso che prima o poi scaricheranno tutto sulle spalle di Putin. Dovrebbe stare attento alla sua vita, proprio da parte di coloro che fino a pochi mesi fa lo hanno idolatrato e servito”.

Al Bano è legato all’Ucraina, la moglie di Luca, il fratello della compagna Loredana Lecciso, Kateryna, è nata e cresciuta a Kiev. Sulle sanzioni date dall’Europa alla Russia dice: “Lasciano il tempo che trovano, la Russia è talmente ricca che ne possono fare a meno. Credo che le sanzioni rischiamo di pagarle più noi che loro”. Ha annullato tutti i concerti previsti, a Mosca e San Pietroburgo: “Non si può cantare quando qualcuno viene ucciso”.