Alda D'Eusanio: 'Ero arrivata a pesare 34 chili, volevo morire'

Alda D’Eusanio in occasione del suo 70° compleanno si racconta sulle pagine del Corriere della Sera e svela: “Ero arrivata a pesare 34 chili, volevo morire”. Con Candida Morvillo parla del periodo più buio della sua vita, quando il marito, Gianni Statera, sociologo e accademico con cui era sposata dal 1983, l’ha lasciata: era il 1999.

Alda D'Eusanio: 'Ero arrivata a pesare 34 chili, volevo morire'

“Gianni se n’è andato in 15 giorni per un male fulminante. All’inizio, non mangiavo e non bevevo, ero arrivata a 34 chili, volevo solo morire, rivela tristemente la giornalista e conduttrice. Alda è stata salvata da un pappagallo, strano, ma assolutamente vero. “Poi, in un negozio, ho visto Giorgio, un pappagallo tutto piume e ossa che pativa un lutto e non mangiava più. L’ho portato a casa, a lui piace la pasta e, un rigatone lui e uno io, abbiamo ripreso a mangiare”, svela la rossa.

I momenti difficili per la D’Eusanio sono continuati. Nel 2012 è finita in coma dopo esere stata investita. “Mentre ero in coma, preferivo morire: mi vedevo da fuori e stavo bene, nella luce. Invece, nonostante cinque emorragie cerebrali, tornai viva. Mi dissi: si vede che la vita mi deve ancora un sogno”, spiega.

Palra del periodo più buio della sua vita, quando il marito, Gianni Statera (con lei nell'immagine), è morto: era il 1999

Il marito è stato la sua luce. Alda ne parla ancora come se fosse accanto a lei: “Per me è molto vivo. Un amore vero va al di là del corpo, degli oceani, dell’eterno. Soffro la sua morte solo il giorno del mio compleanno perché il suo regalo era passare un giorno intero con me”. Ammette che in questo giorno invece di celebrare piangerà pensando a lui.