Alda D'Eusanio contro Matteo Renzi

Ha postato sulla sua pagina Facebook una foto che la ritrae mentre tiene un coltello alla gola. Un selfie di protesta quello della conduttrice che mostra così la sua solidarietà alla polizia pronta allo sciopero per lo stipendio. Il volto noto della tv attacca Renzi e lo fa senza mezzi termini: "Matteo Renzi, VAFFANCULO!", tuona dal social. "Sorpreso, alla notizia dello sciopero delle forze dell'ordine Renzi ha esclamato "Non ci posso credere!". E cosa si aspettava, il giovane Matteo, quando ha deciso di bloccare gli stipendi a chi per 1.300 euro al mese rischia la vita per difendere i cittadini, fare la scorta a lui e ai suoi colleghi? Lo sa Renzi che a carabinieri e polizia manca la benzina per le macchine di servizio, mancano le divise decenti e vanno in giro con le toppe? Che stringendo i denti dedicano la propria vita per proteggere la sicurezza degli italiani tutti? Lo sa Renzi che questi problemi si riversano sulle famiglie dei carabinieri e sono causa di tante separazioni e tanti suicidi?", scrive Alda, condividendo il suo pensiero con i follower.

Alda D'Eusanio, selfie con coltello alla gola su Facebook in difesa delle forze dell'ordine e attacca il Presidente del Consiglio Matteo Renzi

"Indignato Renzi ha affermato "Siamo l'unico Paese al mondo che ha 5 forze di polizia". Non ha però ricordato che siamo anche l'unico Paese al mondo che ha quasi mille parlamentari con stipendi d'oro. Che un presidente della Regione guadagna più di Obama - prosegue la D'Eusanio -  A luglio il sottosegretario alla Difesa, Rossi, aveva garantito lo sblocco delle retribuzioni con queste parole "Mi batterò perché il blocco è stato un'offesa al senso del dovere e allo spirito di servizio degli operatori della difesa, della sicurezza e del soccorso".  Bugiardi! Le forze dell'ordine non chiedono aumenti, ma l'adeguamento ai loro stipendi già da fame. Chiedono ciò che gli spetta. E lo Stato inadempiente fa pure la voce grossa e si indigna: "Se vogliono discutere riceverò personalmente gli uomini in divisa, ma non accetto ricatti". Lui parla di ricatti? Ma che Stato è quello che va contro se stesso, che affama i suoi servitori e arriva perfino al massimo del disonore consegnando due suoi soldati, i due maró, nelle mani di carcerieri stranieri . Matteo Renzi, sai cosa ti dico ARIVAFFANCULO!". Parole che naturalmente hanno fatto alzare un vespaio di polemiche, Alda però ha chiarito la sua pozione postando anche un video dove spiega che dietro alla sua esternazione non vi è alcuna presa di posizione politica, semplicemente pensa che in questo caso il Governo abbia sbagliato, perché mette in difficoltà la parte più debole della società: "Voglio chiarire che - sottolinea inoltre - alle primarie ho votato per Renzi". E poi aggiunge, rispondendo alle critiche: "Vorrei ricordare, a chi è distratto, che alle primarie del PD potevano votare tutti i cittadini italiani, anche chi al PD non aveva mai dato il voto. Le primarie non è un voto politico e non é con quelle che si sceglie il presidente del consiglio".