Alessandra Mussolini, un anno di reclusione al marito Mauro Floriani

Alessandra Mussolini non affronterà sicuramente la vicenda. Anche a suo tempo è rimasta in silenzio. Suo marito, Mauro Floriani, però, ha patteggiato la pena nell'ambito dello scandalo delle baby squillo a Roma che lo vedeva coinvolto. Per lui un anno di reclusione e 1800 euro di multa per il reato di prostituzione minorile.

Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, ha patteggiato un anno di reclusione e 1800 euro di multa per il reato di prostituzione minorile legato allo scandalo delle baby squillo a Roma

Un anno di reclusione per Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini: questa è stata la pena patteggiata davanti al gup Riccardo Amoroso per la vicenda legata alle baby squillo dei Parioli. Per la Procura, Mauro Floriani sarebbe stato il cliente di una delle due studentesse ancora minorenni che si prostituivano in un appartamento del famosissimo quartiere della Capitale.
Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, secondo il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Cristiana Macchiusi, sarebbe stato in qualche modo consapevole dell'età non ancora maggiore delle due ragazze, che all'epoca dello scandalo, la privavera-estate 2013, avevano 15 e 16 anni, proprio come un'altra dozzina di clienti che hanno già chiuso i conti con la giustizia, come il dirigente di Trenitalia, con un anno di reclusione.
L’ex finanziere era stato messo nei guai da un’intercettazione telefonica. "A che ora ci vediamo domani?", aveva chiesto a una delle due ragazzine che si prostituivano. La frase era stata riportata in una delle ordinanze di custodia cautelare per Mirko Ieni, a capo del giro di prostituzione delle due minorenni. In un’altra conversazione il coniuge dell’europarlamentare aveva preso un appuntamento con una delle due ragazzine, accordandosi sull’orario e sul luogo dell’incontro. Poi ancora altri dialoghi a inchiodarlo. "Ero convinto che fossero maggiorenni", si era giustificato con il pm. Ora ha chiesto di patteggiare e ha ottenuto una pena di un anno di reclusione e 1800 euro di multa.