Alessia Marcuzzi: 'Potrei scrivere un libro erotico a quattro mani’

Alessia Marcuzzi a 47 anni ha tanti progetti. Conduttrice di successo in tv, è stilista con il suo marchio di borse, imprenditrice, sta per lanciare la linea di bellezza Luce. Non solo, attivissima in Rete, ha rinnovato il suo blog arricchendolo con una squadra di tutte donne, per dare consigli reali a chi si rivolge a lei. In futuro potrebbe fare una cosa del tutto inaspettata: “Potrei scrivere un libro erotico a quattro mani”. Lo confessa a Grazia.

Alessia Marcuzzi: 'Potrei scrivere un libro erotico a quattro mani'

Quando le si domanda se ci si debba aspettare anche da lei, come per Gwyneth Paltrow, una candela con il profumo delle parti intime, Alessia Marcuzzi replica: “Non c’è pericolo! Se lo facessi, sarei criticata a vita. Ma potrei scrivere un libro erotico a quattro mani. A ogni modo, Paltrow è il mio modello assoluto. Sono completamente presa dal suo Goop, dove vendono di tutto, anche giocattoli erotici. Del suo messaggio mi piace soprattutto l’idea di condividere esperienze, l’impegnarsi a fare qualcosa tutte insieme”.

Oltre alla Paltrow, una donna da sempre ispira Alessia: “Mia nonna Mela (Carmelina, ndr). Ha 96 anni, fa ginnastica, gioca a carte, va in giro per musei con le amiche. Ha avuto tre figlie, mia madre e le mie zie. Mi ha trasmesso la forza e la socievolezza. La stessa che oggi vedo in Mia (8 anni, nata dalla relazione con il conduttore televisivo Francesco Facchinetti, ndr), ma anche in Tommaso (18, nato dalla relazione con Simone Inzaghi, ndr), che sta frequentando l’università a Londra ed è pieno di amici sparsi per il mondo”.

La bella 47enne con il marito Paolo Calabresi Marconi

Sui progetti in tv la Marcuzzi chiarisce: “Per l’Isola sentivo di aver chiuso un cerchio, Temptation Island è vicino alle mie corde, mi piace ascoltare le vicende sentimentali delle persone. Le Iene è un ritorno a casa, mi rende ogni giorno orgogliosa e felicissima. Ho ritrovato Nicola Savino che era l’autore mio e di Fiorello ai tempi del Festivalbar e la Gialappa’s, con cui lavoro da anni, e poi quel Davide Parenti che mi ha fatto iniziare”.