Alfonso Signorini, frecciatina a Malgioglio? 'Nel mio GF Vip no a gay stereotipati’

Alfonso Signorini non ha voluto nella casa del Grande Fratello Vip 4, la prima edizione che lo vede come conduttore, dei gay ‘stereotipati’, ovvero con ‘lustrini e paillettes’. Il direttore di ‘Chi’, 55 anni, pensa che si possa parlare di omosessualità in tanti modi, dando spazio anche al mondo LGBT meno appariscente. Lo ha detto in un’intervista rilasciata a ‘Il Giornale’.

Alfonso Signorini, 55 anni, ha preferito non avere 'gay stereotipati' nel suo Grande Fratello Vip, come accaduto invece in passato

Cristiano Malgioglio? È il mio preferito tra tutti i concorrenti dei Grande Fratello passati. Devo dire, però, che io non amo certi stereotipi, non ho voluto nel cast gay con paillettes e lustrini, penso si possa raccontare il mondo omosessuale anche in modo più normale. Per esempio attraverso l’esperienza – quella femminile è poco raccontata in tv – di Licia Nunez, per sette anni legata a Imma Battaglia, ha fatto sapere Alfonso.

Solo l’altra sera era stato invece Malgioglio a lanciare una frecciatina agli opinionisti del GF Vip di quest’anno, ovvero Pupo, 64 anni, e Wanda Nara, 33, fortemente voluti da Signorini, che secondo lui non si sono rivelati poi una scelta così vincente. “Gli opinionisti del Grande Fratello? Insuperabili. Adoro il colore delle loro poltrone”, ha scritto Cristiano, 74 anni, sul social con un bel po’ di sarcasmo.