Ambra Angiolini parla del rapporto con Max Allegri: 'Io a Brescia e lui tra Torino, Livorno e Milano. Siamo itineranti'

Ambra Angiolini si confessa a “L’Intervista” di Maurizio Costanzo, in onda stasera, giovedì 21 maggio, su Canale 5. L’attrice cinematografica, teatrale e conduttrice televisiva e radiofonica parla del rapporto con Max Allegri. “Siamo itineranti, sottolinea. La 43enne vive a Brescia, l’ex allenatore della Juventus tra Torino, Livorno e Milano. I due si incontrano ‘strada facendo’. Ma la bella mora è molto innamorata.

Ambra Angiolini parla del rapporto con Max Allegri: 'Io a Brescia e lui tra Torino, Livorno e Milano. Siamo itineranti'

Enfant prodige della tv, l’ex stella di “Non è la Rai” attraverso filmati che ripercorrono la sua vita, parla di mamma Doriana e papà Alfredo, della grande amore Francesco Renga, da cui ha avuto Jolanda e Leonardo, e della relazione con Allegri. “Io vivo con i miei figli a Brescia, Renga è il mio vicino di casa.  Max vive tra Torino, Livorno e Milano, dove ha una figlia. Ci incontriamo in giro...  Siamo itineranti che è anche il bello della nostra storia. Sono innamorata!”, ammette Ambra.

Di Renga svela: “Ero molto gelosa di lui. E’ sempre stato un uomo molto desiderato, molto voluto”. Poi parla di chi l’ha resa popolarissima, Gianni Boncompagni: “Con lui, come con tutti gli uomini della mia vita, ho avuto un rapporto abbastanza enigmatico. Gli ho sempre dato del Lei, non volevo avere nessun tipo di confidenza. Avevo paura di parlarci perché non sapevo mai cosa dire: mi sentivo sempre stupida”.

L'attrice e conduttrice 43enne si confessa a 'L'Intervista' di Maurizio Costanzo

Ambra sempre sul regista e autore televisivo aggiunge: “Poco prima che se ne andasse, ci siamo visti un po’ di volte e mi ha detto delle cose che, con la sua ironia e il suo finto distacco, non mi avrebbe mai detto... Mi sono presa un regalo immenso da quell’incontro”.

Costanzo le domanda cosa sogni per il suo futuro professionale, la Angiolini rivela: “Che cosa voglio fare da grande? Mi piace molto scrivere… Il Concerto del 1° Maggio sono riuscita a firmarlo come autrice e la cosa che mi ha emozionato di più è stata vedere nei titoli di testa “scritto da…” con il mio nome: mi è partito il cuore…  Se qualcuno mi incoraggiasse, proverei… Magari sono meglio che da altre parti!”.