- Il ballerino e la compagna sul social con un lungo post fanno chiarezza
- “Nulla di ciò che sta accadendo dipende dall’età o da altre cause che girano sul web”
Lunedì 13 novembre il loro post nelle storie aveva lasciato tutti col fiato sospeso. “Questa mattina purtroppo la visita non è andata come doveva andare”, aveva rivelato lui. Ora i due fanno chiarezza. Andreas Muller e Veronica Peparini rompono il silenzio sulla gravidanza. Il ballerino e la compagna vivono ore d’ansia. “Può essere il principio di una malattia - svelano sempre via web - Ora controlli ogni 48 ore”.
“Abbiamo sempre ribadito, e ci teniamo a sottolinearlo ancora perché è compito di chi ha visibilità fare queste cose, che le gravidanze gemellari sono gravidanze che vanno seguita da specialisti. La nostra è una gravidanza gemellare monocoriale biamgnotica: le piccole vivono in un’unica placenta in due sacche distinte”, esordiscono il 27enne e la 52enne.
Poi spiegano cosa sta accadendo: “E’ scattato un campanellino d’allarme che ci porta a fare controlli ogni 48 ore poiché i vasi sanguigni sono condivisi tra le due e in questo momento una delle piccole è donatrice di sangue nei confronti dell’altra che quindi è ricevente. Questo può essere il principio di una malattia chiamata trasfusione feto fetale e in questo momento ci troviamo in un punto dove al 50% la situazione potrebbe tornare regolare da sé, motivo per cui ora stiamo monitorando la situazione ogni 48 ore”.
I due sperano che tutto si risolva nel migliore dei modi: “Se così non dovesse essere, bisognerà intervenire con un piccolo intervento che non possiamo ancora sapere quale esito porterà”.
Andreas e Veronica però sottolineano: “Per ora non ci pensiamo. Volevamo solo aggiornarvi e più che altro fare chiarezza sul fatto che nulla di ciò che sta accadendo dipende dall’età o da altre cause che girano sul web”.
La coppia, unitissima, infine conclude: “Ringraziano le dottoresse Isabella Fabietti e Milena Nottola e tutte le ragazze che ci stanno seguendo al Bambino Gesù. Vogliamo solo POSITIVITA’ e OTTIMISMO. Ora conta solamente arrivare alla fine con entrambe le piccole”.
