Angelina Jolie vuole imparare a cucinare per amore di Brad Pitt

La sua vita è bellissima. In molti la accusano di essere diventata troppo magra, soprattutto dopo il red carpet a Londra di "Unbroken", pellicola che vede Angelina Jolie alla regia in cui si racconta la storia di Lous Zamperini, reduce della Seconda Guerra Mondiale e corridore Olimpico, la cui vicenda è stata narrata da Laura Hillenbrand in una biografia da cui la diva ha tratto il film. Il total white ad Angie, secondo alcuni, non ha giovato, anche se, in realtà, la sua classe è stata, come al solito, cristallina.

Angelina Jolie in total white a Londra sul red carpet di 'Unbroken', pellicola che la vede alla regia

Angelina Jolie dei maligni probabilmente se ne infischia. Il 23 agosto scorso ha finalmente sposato Brad Pitt. E proprio per il marito, Brad Pitt, ha deciso di migliorarsi ancora di più. Intervistata da "Today", programma in onda sulla NBC, Angie ha detto: "Voglio essere una moglie migliore e anche imparare a cucinare". Non è stato Brad Pitt a chiederglielo, in realtà, a lui la Jolie va bene così com'è, ma per l'attrice è diventato un puntiglio diventare brava a cucinare. I fornelli le devono essere amici. Del resto Angelina Jolie forse è consapevole che un uomo si tiene stretto anche così: cucinare può diventare un hobby piacevolissimo.

La diva ha sfilato davanti ai flash senza essere accompagnata dal marito Brad Pitt

"Brad conosce i miei limiti e sa in cosa sono una buona moglie e una brava mamma", ha poi spiegato. In queste settimane con lui è impegnata nelle riprese di "By The Sea", il primo film in cui recitano insieme dopo "Mr. e Mrs. Smith", lungometraggio galeotto, sul cui set, nel 2005, si innamorarono l'una dell'altro: "A quei tempi non stavamo ancora insieme, si trattava di una commedia piena di azione, ed è stato molto divertente girarla". E' passato tanto tempo da allora. "In questi dieci anni abbiamo imparato molto l'una dell'altro", ha detto la Jolie. Che poi ha spiegato il valore delle nozze con Brad Pitt: "Non ci siamo sposati perché dovevamo, alla nostra vita non mancava nulla, ma perché eravamo assolutamente sicuri di volerlo fare. Abbiamo avuto la fortuna di trovarci nella situazione insolita di sposarci con i nostri figli presenti, loro sono stati parte attiva delle cerimonia e hanno scritto alcuni dei voti. In questo modo tutti abbiamo accettato di stare insieme e di condividere le nostre vite". Perché i sei figli adorati, tre biologici e tre adottivi, riempiono loro la magnifica esistenza.