Angelina Jolie, dopo l'opeazione alle ovaie, mondana con le figlie

Angelina Jolie, a una settimana dall'annuncio dell'operazione per farsi togliere le ovaie, è tornata mondana insieme alle due figlie Zahara, 10 anni, e Shiloh, 8.

Angelina Jolie abbraccia le figlie Zahara e Shiloh ai Nickelodeon's Annual Kids' Choice Awards

Bellissima, in forma, nonostante l'operazione per asportare le ovaie e prevenire così il cancro, Angelina Jolie ha scelto di essere mondana ai Nickelodeon's Annual Kids' Choice Awards, gli Oscar che gli spettatori del canale tv per ragazzi, Nickelodeon, assegnano alle star. E' arrivata con le adorate figlie ed è stata premiata per la sua interpretazione della straga cattiva in "Maleficent", ricevendo il premio "Cattiva dell'anno". Quando è stato letto il suo nome, Zahara e Shiloh sedute accanto ad Angelina Jolie in platea, non sono riuscite a trattenere le grida e hanno saltato gioiose, poi hanno regalato alla mamma, reduce dall'intervento per togliere le ovaie, quindi ancora convelescente, un abbraccio bellissimo e colmo di affetto. Mondana, sì, ma assolutamente speciale e tutta da ammirare insieme alle due splendide figlie.

Le bimbe sono super felici per il premio conquistato dalla mamma, 'Cattiva dell'anno' per il suo ruolo in 'Maleficent'

Angelina Jolie ha poi incantato la platea. Toccante il suo discorso di ringraziamento. "La diversità è bella, quindi non adattatevi", ha detto l'attrice commossa con ancora il premio fra le mani. E ha aggiunto: "Non bisogna mai essere meno di quello che si è e se qualcuno vi dice che siete diversi, niente paura: sorridete, tenete la testa alta e siate orgogliosi".

L'attrice 39enne con il premio conquistato tyra le mani

Genitore con Brad Pitt di tre bimbi biologici e altri tre adottati, Angie non avrà più altri figli, si aspetta pure de cambiamenti fisici, dovuti alla menopausa anticipata, ma è sicura delle scelte fatte finora. Dopo la doppia mastectomia subita nel 2013, stavolta ha voluto l'operazione per farsi rimuovere ovaie e tube di Falloppio. Un atto di prevenzione, dopo il trauma per la perdita della mamma molti anni fa e poi anche della nonna e della zia, sempre per colpa del tumore. Coraggiosa, solare, aperta, sorride perché i suoi pargoli "non potranno mai dire: "Mamma è morta di cancro ovarico".