Anna Munafò: "Tomaso, mi fai fatto soffrire"

E' arrivata seconda a Miss Italia nel 2005, alle spalle di Chiara Edelfa Masciotta. Anna Munafò, 26enne attrice e modella, fino a sei anni fa è stata la fidanzata di Tomaso Trussardi. Oggi sta per sposarsi con il suo compagno, Edoardo, a cui è legata da quattro anni. Prima del sì, però, ha voluto liberarsi di un peso legato proprio al ricordo di come Tomaso l'ha 'agganciata' a suo tempo, un ricordo tra i meno belli che ha, e ha scritto una lunga lettera all'imprenditore su Di Più.

"Il mio futuro marito non merita che la sua futura moglie gli nasconda le sofferenze che ha vissuto nel passato - spiega Anna - Voglio liberarmi di un peso che mi porto addosso dal momento in cui ci siamo conosciuti. Alla tua attuale fidanzata, Michelle Hunziker, hai mai parlato di quel giorno? Tutto ebbe inizio nel 2005, quando partecipai a Miss italia. Arrivai seconda e conquistai la fascia di Miss Miluna. Pochi giorni dopo, la società che tuttora organizza il concorso ricevette una chiamata. All'altro capo del filo c'eri tu. Dicevi di volermi tra le modelle della tua casa di moda". Tomaso voleva incontrarla a Milano. La Munafò era entusiasta della notizia: "Da Milazzo, città siciliana in cui sono cresciuta, andai a Roma. E da Roma, accompagnata da una persona di Miss Italia, a Milano (...) Poi ci incontrammo". Un appuntamento formale con semplice chiacchierata. Nessuna sfilata. Anna pensò: "Strano". Poi, prima dei saluti Trussardi le chiese il numero di telefono: "Poco dopo mi chiamasti, e io, nel vedere quel numero, pensai subito di avercela fatta". Ma il rampollo in realtà l'aveva chiamata per altro: "Mi confessasti che il colloquio era stato tutto una messinscena. (...) Dicesti che avevi organizzato quell'appuntamento unicamente perchè volevi conoscermi, per avere il mio numero di telefono. Mi si gelò il sangue, non mi era mai capitata una cosa del genere". Anna ci rimase malissimo: "Mi sentii usata, calpestata. Mi arrabbiai moltissimo, soprattutto con me stessa e con la mia inesperienza".

A distanza di anni, la Munafò spera che Tomaso sia cambiato: "Hai mai pensato a come mi sono sentita? Fatti raccontare da Michelle come sono, come stanno, come vivono le donne che anche per cose di questo genere si rivolgono alla sua associazione (Doppia Difesa ndr)". Tornata a Roma, la modella raccontò tutto ai responsabili di Miss Italia: "Tra voi ci furono telefonate di fuoco. Tu, però continuasti a corteggiarmi, a mandarmi sms, fiori e regali. Nessuno era mai stato così generoso con me. Malgrado la rabbia, fui lusingata dal tuo corteggiamento così insistente. Ma pensai: "Cosa faccio?", senza riuscire a darmi una risposta".
Ancora rabbia, poi arrivò lo Zecchino d'Oro in diretta da Bologna: "Tu, all'improvviso, arrivasti in studio. Durante la diretta della trasmissione, con Pippo Baudo ospite al centro dello studio, ti presentasti con un mazzo di fiori in pugno. Poi rimanesti con me per altri due giorni. Pensando a quel tuo gesto, riuscii a dimenticare il modo in cui mi avevi agganciato. Continuammo a vederci anche nel 2006, a Milano mi presentasti le tue sorelle". A un certo punto della storia, Trussardi non si fece più sentire e la Munafò, sentendosi abbandonata, lo dimenticò lei stessa. Non ha mai smesso, però, di soffrire per il suo gesto iniziale, per non avergli espresso il malessere di persona. Il tempo è trascorso. Ognuno dei due è andato per la propria strada. Anna ha fatto tante esperienze in fiction importanti e trovato l'uomo della vita, ma non poteva proprio andare all'altare senza dire al fidanzatissimo di Michelle Hunziker ciò che covava e che ora le permetterà di vivere più tranquilla.