Antonino: 'La Celentano distrugge i sogni'

Antonino Lombardo, 23 anni, è stato uno dei protagonisti di questa edizione di
'Amici'. Gli scontri con l'insegnante Alessandra Celentano hanno animato il serale
per diverse settimane. Poi l'eliminazione, che lui non si aspettava. E a Vero, nel
numero in edicola da domani (sabato 21), Antonino si racconta a tutto campo.

Innanzitutto la delusione per non essere più in gara: 'Ho dato il massimo. Mi sarebbe
piaciuto proseguire quell'avventura, magari al posto di Gennaro o di Marta...
'
(sorride). Ma cos'è che non ha giocato a suo favore? 'Le incomprensioni vissute nella
scuola. Dico sempre quel che penso e questo è sbagliato. Ci sono persone più furbe di
me, che tirano il sasso e nascondono la mano'
.

Antonino ha le idee chiare su chi vorrebbe veder vincere: 'Roberta. Non solo è una
brava persona nella vita, ma è anche una potenza della natura sul palcoscenico'
. Se
gli si chiede un parere su Marco Carta, forse il più amato dalle giovani
telespettatrici del programma, lui non si tira indietro: 'L'eterna battaglia con
Grazia Di Michele gli ha giocato a favore. Lui, comunque, è bravo. Il guaio è che è
cambiato da quando è iniziato il serale. Forse per via delle tensioni che si vivono
quando si è in gara. Però gli voglio un bene dell'anima. Sia a lui che a Giuseppe
Salsetta
'
.

Quando si nomina l'insegnante Alessandra Celentano, Antonino non riesce a
trattenersi: 'Non si rende conto che le sue parole possono offendere, possono
distruggere il sogno di noi ragazzi. Vorrei che ci lasciasse almeno il diritto di
sognare. Lei ha in testa solo il fisico di un ballerino. Non le interessa altro.
L'importante è che sia bello, alto e biondo come Francesco
(uno dei concorrenti di
'Amici', ndr)'.

Infine il ballerino siciliano (che del papà dice: 'E' il classico siculo con la
coppola. Non vuole che io faccia il ballerino
') svela la sua situazione sentimentale:
'Sono stato fidanzato con Valeria fino a due settimane fa. Ma mi piacciono tanto le
ragazze. E lei mi ha beccato che facevo la corte ad altre. Qui a Palermo, in fatto di
conquiste, ho il mio nome...
'.