Ascanio Pacelli punito per la sua ironia

Barbara D'Urso non ha gradito i cinguettii di Ascanio Pacelli. L'ex gieffino, spesso ospite insieme alla moglie Katia Pedrotti e alla figlia Matilda, 5 anni, di "Domenica Live", non è più nelle sue grazie. Cancellata la presenza dei due coniugi prevista per il 21 aprile, come anche il reality all'interno del quale il discendente di Pio XIII, Papa Pacelli, doveva rivestire il ruolo di personal trainer.

Domenica scorsa la D'Urso ha detto: "Ascanio sei diventato lo zerbino di tua figlia". Pacelli ha incassato senza proferir parola ma è rimasto infastidito. L'epiteto di zerbino ormai se lo porta dietro dai tempi del "Grande Fratello". Il giorno dopo su Twitter alcuni followers lo hanno criticato, accusandolo di essersi fatto umiliare in diretta tv e lui ha risposto: "Avete proprio ragione...come sono finito in basso...". Un amico di social gli ha scritto: "Non mi accanisco, promesso" e Pacelli ha replicato: "Tranquillo, ci penso da solo ad accanirmi contro me stesso... ho dovuto tapparmi il naso... e pensare ai miei figli...". Subito dopo, però, si è affrettato a sottolineare: "L'ironia dei mei tweet non è stata capita...mai e poi mai sputerei o rinnegherei su Dlive...". Ma non è bastato e ora con la sua famiglia è fuori dal programma.

Interpellato sull'accaduto da Vanity Fair, l'ex gieffino ha detto che non si sarebbe mai aspettato un epilogo del genere: "Ma quello che mi fa più male - ha dichiarato - è passare per maleducato o per uno che sputa nel piatto in cui mangia: non ho mai voluto parlare male della trasmissione". Per quanto riguarda i tweet ha assicurato che "erano ironici". "Twitter - ha aggiunto - si esprime in frasi così brevi, è un botta e risposta che può far nascere fraintendimenti. Se si guardano tutti gli scambi si capisce che volevo solo replicare a tono a quello che mi scrivevano gli altri".

Ascanio ha ammesso di essere stato ingenuo, ma si è definito anche "solare" e "diretto". Poi ha rivelato di aver cercato di porre rimedio alla faccenda: "Ho provato a scrivere una mail alla D'Urso spiegandole le mie vere intenzioni ma non ha neanche risposto. E dire che ci hanno cercati loro: la prima volta a dicembre, per raccontare la gravidanza di Katia, e poi subito dopo la nascita del nostro secondogenito (Tancredi, 1 mese, ndr) perché quando c'eravamo noi il programma era andato benissimo". Alla domanda se è preoccupato di rimanere senza stipendio, ha risposto: "Fortunatamente ho da vivere: faccio il general manager di un campo da golf (Terre dei Consoli, fuori Roma, ndr) e ho un programma mio in radio (Teleradiostereo 2, ndr). Ma sono grato a chi mi dà possibilità di lavoro qualunque esse siano".

Sulla tanto criticata partecipazione della figlia Matilda alla trasmissione, Pacelli ha detto: "All'inizio, quando ci avevano chiesto di portare Mati, avevamo risposto no. Poi, autori, regista, ci hanno garantito che l'avrebbero comunque 'protetta' e ci siamo fidati. D'altra parte noi stessi siamo nati da un reality, non abbiamo certo preconcetti sul tema né ambizioni troppo alte. E Matilda si è divertita un sacco". E' stato un modo per distrarla dalla nascita del fratellino anche se, ha assicurato, "Tancredi è bravissimo, dorme sempre. Ha preso dalla mamma".

Con Katia il matrimonio va a gonfie vele, "ma sto in campana - ha svelato Ascanio - proprio a Vanity due anni fa avevo raccontato delle difficoltà che avevamo avuto dopo l'arrivo di Matilda, lamentandomi del fatto che mia moglie fosse tutta per la bambina e mi trascurasse. Quell'articolo è servito: Katia all'inizio se l'era presa ma poi ha capito e ha cambiato decisamente atteggiamento. Speriamo che a questa seconda nascita non segua un altro periodo di astinenza sessuale".