Asia Argento: 'Molto meglio con le donne a letto'

Asia Argento a letto pensa siano meglio le donne. L'attrice lo confessa in un'intervista rilasciata a Gioia in cui parla di amore, sesso, matrimonio e tradimento.

Asia Argento: 'Molto meglio con le donne a letto'

Il sesso per Asia Argento è importantissimo per la stabilità di un rapporto. "Se non c’è quello... Io con gli uomini ho sempre detto: ‘No guarda, non si fa così'. Poi erano più contenti perché non sanno toccare il corpo di una donna, sono terrorizzati, è come se dovessero affrontare un’operazione. Uno li deve guidare", spiega. E aggiunge: "Se fosse per loro si masturberebbero e basta di fronte al corpo femminile. Molto meglio con le donne. A letto. Nella vita le donne sono noiose con le donne. Possessive. Ma sono più perspicaci".

L'attrice con un'amica

Non aggiunge altro, ma fa capire che a letto sono meglio le donne. Sul tradimento dice: "Non me ne frega nulla della fedeltà. Il tradimento non è con un altro corpo, è quando non c’è più la comunione"
"La prima relazione è stata al liceo. Non ci potevo credere che voleva stare con me. Poi mi allontanai per fare un film. Al ritorno mi aspettava all’aeroporto e di colpo l’ho lasciato. Non ho mai capito come finisce l’amore. Durante le riprese gli avevo messo mille corna, ma lo pensavo. In quarta ginnasio avevo cinque fidanzati che vennero tutti davanti a scuola. Dicevano: ‘Io sto con Asia, no ci sto io, no io'. Poi mi hanno mandato tutti al diavolo, non ero così dominatrice. Solo che mi fidanzavo con tutti, insomma ci si baciava", racconta Asia Argento. E ricorda un amore: "Una bella convivenza l’ho avuta. Breve. Lui era un pescatore. Stavamo nella sua casa senza Internet, senza acqua calda, in un posto isolato. I miei figli erano in vacanza. Mi ha insegnato a pescare. Si lavorava insieme, poche parole: ecoscandaglio, l’esca viva o a traino. Ho visto un pesce morire. Da grigio è diventato pallido, ho visto il momento in cui è andato da un’altra parte. Quando pulivo il pesce avevo paura di sbagliare, lui col pesce ci viveva: sbagliare era come rompere un pezzo di Gallé"La 40enne poi parla del suo ruolo di madre: "Cresco i miei figli da sola, i padri non contribuiscono in alcun modo, né pratico né affettivo. A cosa servono, allora? Ho un’amica lesbica in Danimarca che ha fatto un bambino senza un partner: porta il suo cognome, nessuno può fare rivalse. Invece, tanti padri di oggi vogliono solo creare ostacoli e non fanno nulla per i figli, non ci sono". Ad Anna Lou e Nicola Giovanni, avuti rispettivamente da Morgan e da Michele Civetta, ci pensa lei.