Bagno di folla a Milano per uno strepitoso Robbie Williams

Come sempre la presenza di Robbie Williams in una grande città equivale al passaggio di un elefante in un negozio di porcellana: giunto a Milano, l'ex Take That, che non ha mai brillato in quanto a simpatia soprattutto nei confronti delle sue fan, si è dimostrato questa volta decisamente disponibile. Chissà che questa inversione di rotta non sia stata causata da uno dei
suoi (nuovi) tatuaggi sul braccio, dove è incisa la sentenza ''Born to be mild'', probabilmente creato appositamente perché divenisse parte del suo modo di vivere!

Robbie è arrivato all'aeroporto privato di Milano per partecipare al
Festivalbar verso le sei di sabato pomeriggio, dove ad attenderlo c'erano
già una trentina di ragazze: invece di scappare come al solito e fiondarsi in macchina, la Star ha concesso qualche minuto di simpatia e di scherzi a tutte quante, fermandosi a firmare autografi e ricevere alcuni pacchetti, ironizzando e sperando che non contenessero qualche sostanza illecita! I
problemi maggiori sono stati creati stavolta dai membri della security,
subito zittiti dal mucchio di ragazze che decisamente sapevano il fatto loro. Si è venuto a creare così una specie di corteo nuziale, con tanto di inseguimento in colonna per scoprire la destinazione dell'amato cantante. Pensando di fare cosa furba, l'autista ha scelto la corsia preferenziale, dando dimostrazione di non conoscere affatto Milano e ritrovandosi come da copione imbottigliato in una sorta di ingorgo fra tram e autobus, permettendo così alle ragazze di raggiungerlo.

Arrivato in Hotel, Robbie ha dato conferma della sua ritrovata simpatia, salutando tutti calorosamente, affacciandosi poi dalla finestra della sua stanza all'ultimo piano del 'Principe di Savoia' e cercando di ammazzare il tempo facendosi scrivere frasi in Italiano e urlandole alla folla sottostante, dimostrando anche una nuova passione per il Milan e ripetendo più volte incitamenti rivolti alla squadra rossonera. Ma poteva limitarsi solamente a questo? Ovviamente no e visto che l'originalità non gli è mai
mancata, ha pensato ad un giochino molto più divertente: colpire gli scalpitanti fan con chicchi d'uva!

La sorpresa definitiva è infine arrivata quando di sua spontanea volontà è sceso per concedersi ad un ultimo volontario bagno di folla! Le ragazze allibite per questo insolito comportamento, hanno adirritura creduto si trattasse di una comparsa pagata per placare gli animi! Lui da par suo, con il sorriso sul volto, sincero e allegro, ha passato circa mezz'ora del suo tempo a firmare autografi e a farsi fotografare. Unica pecca, non ha acconsentito a
mostrare il suo ultimo tatuaggio sul petto per via di un paparazzo in pole
position pronto a scattare. Ormai lo potremmo chiamare Mr Tatoo, visto che
ogni volta si presenta con una nuova creazione sul corpo: le novità questa volta riguardano una lettera 'B' stilizzata dietro l'orecchio sinistro, dedicata alla nonna Bertha; il nome del nonno Farrell sul polso sinistro, ''Mother'' su un braccio e ''I love you'' sull'altro. Proprio un tenerone, dentro e fuori.

Al di là dei tatuaggi, Robbie ha sfoggiato una forma fantastica. dimagrito e solare, è stato fra gli artisti che si sono concessi maggiormente, nonostante all'interno dello stesso hotel fossero ospiti altri grandi personaggi quali Ricky Martin e Craig David e addirittura una coppia di sposi che sono usciti
esterrefatti proprio nel momento in cui Robbie stava rientrando! Chi
non vorrebbe Robbie Williams al proprio matrimonio? Dopo questo lungo
abbraccio con i suoi fan, Mr. Williams è tornato nella sua suite per dedicarsi
nuovamente ai giochini precedentemente sperimentati, divertendosi sempre più e per poi lasciare l'hotel alla volta dell'arena di Milano. In serata è ripartito, ritrovandosi ancora ragazze ad attenderlo in aeroporto:
nemmeno questa volta ha deluso, salutando, ringraziando e dimostrandosi sempre più simpatico. Cosa sia realmente successo non si può capire, solo ipotizzare che finalmente Robbie si sia reso conto che il successo di una persona non dipende solamente dalla quantità di dischi venduti, ma anche
da un buon rapporto con la gente. Ce n'ha voluto di tempo, ma a 29 anni il
pop idol britannico si è accorto di essere un personaggio pubblico e ha
imparato a comportarsi di conseguenza. E forse la soddisfazione e lo stupore
che ha notato negli occhi della gente che lo circondava gli servirà da
stimolo per continuare su questa strada, perché è così che i suoi fan lo
vogliono!

Foto: C. Zuech © Gossip.it