Balotelli, cresta bionda e sopracciglia bicolor

Di essere stato additato come primo responsabile per il flop dell'Italia di Cesare Prandelli al Mondiale in Brasile, francamente se ne infischia. Mario Balotelli, dopo aver detto la sua sul social, accusando gli italiani di razzismo, ha postato su Instagram uno scatto in cui è ritratto in primo piano con il suo nuovo look.
SuperMario si è tinto la cresta bionda, ma non si è limitato a questo: ha persino fatto le sopracciglia bicolor, tanto per creare un nuovo porlverone di critiche nel web. 

Nuoco look per mario Balotelli con cresta biondissima e sopracciglie bicolore

"Impara a correre in campo invece di farti le sopracciglia", gli scrive chi non lo ama a commento. Il momento non è dei migliori.
Anche Vittorio Sgarbi intervistato da Oggi ha voluto dire la sua sul diavolo. "Balotelli è un gran cornuto: fa bene a giocarsi la carta del razzismo. Così quelli del politicamente corretto imparano che l’ipocrisia è un'arma a doppio taglio - ha affondato il critico d'arte - E' un marchio, come la Coca Cola. Lo conoscono tutti, in tutto il mondo. E, con un trucchetto, è riuscito a trasformare un tema agonistico in un tema antropologico e razzistico; gli italiani lo hanno insultato non perché nero, ma perché ha perso. E i neri lo proteggerebbero non perché ha perso, ma perché nero. L'idiozia degli antirazzisti di professione è quella di amplificare qualsiasi insignificante manifestazione razzista. Allo stadio semplicemente la gente perde i freni inibitori: a uno tirano la banana, all'altro urlano che la moglie è una zoccola, e al terzo augurano un colpo. Sono espressioni intestinali, e costruirci sopra delle battaglie di civiltà è una mistificazione".
"Balotelli non è cattivo - ha poi aggiunto Sgarbi - Anzi, ha intrapreso un processo di bianchizzazione, che ha la sua figura più grande, e tragica, in Michael Jackson, che si schiariva la pelle. Il nero che assume tutti i privilegi e le esteriorità dei bianchi, diventa bianco. Oggi nero significa povero. Quando hai i soldi diventi bianco. Poi ovviamente se perdi rischi di prenderti insulti razzisti, ma paradossalmente il razzismo non c’entra perché i tifosi sono razzisti solo verso i perdenti, e quindi finti razzisti. Se avesse segnato il gol contro la Costarica, Balotelli verrebbe esaltato. Oggi neri sono solo i poveri, di qualsiasi colore siano"