Belen Rodriguez contro Nina Moric in tribunale al processo per diffamazione

Belen Rodriguez contro Nina Moric, a Milano va in scena il primo round tra le due, in tribunale per il processo per diffamazione che vede imputata la croata, ex moglie di Fabrizio Corona. Le due arrivano con i rispettivi avvocati. Abito nero per Nina e tacchi vertiginosi, abito sempre nero, ma con rose rosa sopra per Belen, più cupa e nervosa dell’altra.

Nina Moric arriva in tribunale all'udienza per il processo per diffamazione che la vede imputata

Scambio di saluti e poi in aula. In tribunale Belen Rodriguez è la parte offesa. Il processo per diffamazione è contro Nina Moric: i fatti risalgono al 2015 quando in una trasmissione radiofonica, “La zanzara”, la Moric definì la 33enne un ‘viado’. L’accusò pure di girare nuda per casa davanti al figlio Carlos, avuto dall’ex Corona. “Non è una bella persona come la gente crede”, aveva anche detto.

Belen Rodriguez contro Nina Moric in tribunale al processo per diffamazione, non solo, c’è ancheGiuseppe Cruciani, conduttore della trasmissione in questione, chiamato come teste. "Sono accuse inaccettabili. Io mi sono sentita offesa perché sono mamma”, dice indignata Belen al giudice. E’ “gravissimo” sentirsi accusare di "molestie sessuali" nei confronti di un ragazzino.

Belen Rodriguez l'ha querelata nel 2015, quando la croata la definì un 'viado'

"Nell'uso comune spesso viado e trans vengono usati come sinonimi. Quando nell'intervista ho dato a Belen del viado intendevo che ha fatto abuso della chirurgia estetica. Era solo una critica non un’ingiuria”, sottolinea nel difendersi la Moric. Poi chiarisce pure che quell’intervista l’ha rilasciata "tre anni fa, in un periodo molto difficile della mia vita. Tutti facciamo degli errori". Nina nega di aver mai parlato di molestie sessuali dell’argentina nei confronti del figlio. Per il reato di diffamazione aggravata rischia una pena da 1 a 6 anni.

"Se ottenessi un risarcimento, i soldi li darei in beneficenza - precisa Belen - Non l'ho querelata per questo, ma per mettere fine a un comportamento incivile. Quello che ha fatto è gravissimo”. E’ solo l’inizio. L’udienza di oggi era dedicata solo all’ascolto dei testi del pm e della difesa: le due si rivedranno sempre in tribunale il prossimo 11 settembre quando ci saranno le conclusione delle parti e la sentenza.