Belen Rodriguez, polemica per la scorta al processo Corona

Belen Rodriguez giovedì scorso, 11 maggio, si è presentata al Tribunale di Milano per testimoniare al processo Corona. A fare scalpore e creare polemica, a distanza di giorni, non sono le sue dichiarazioni, per quanto forti, ma la scorta: per il Codacons quattro agenti per l'argentina sono troppi. Così è stato presentato un esposto alla Corte dei Conti per chiedere un chiarimento in merito.

La scorta al processo Corona di Belen Rodriguez crea polemica

E' polemica per la scorta di Belen Rodriguez al processo Corona. Quattro Carabinieri l'hanno accompagnata, dopo la deposizione, fino all'uscita, dove c'era un mare di fotografi e giornalisti ad attenderla. Non mancavano di certo i curiosi. Il Codacons non ha gradito. La nota associazione dei consumatori ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e chiesto spiegazioni al Ministero di Giustizia.

“Nel corso del processo a Fabrizio Corona per i 2,6 milioni in contanti ritrovati in parte nel controsoffitto, ieri è stata chiamata a testimoniare anche Belen Rodriguez. Tra le tante immagini che la hanno immortalata dentro e fuori dal Tribunale, spicca l’immagine di Belen scortata da quattro carabinieri – si legge in una nota – Chiediamo spiegazioni in merito a quanto accaduto”.

Per l'argentina quattro agenti: il Codancos ha presentato un esposto alla Corte dei Conti

“Non abbiamo nulla contro Belen o contro la sua presenza in Tribunale – continua – desideriamo solo avere delucidazione da chi di dovere, in merito al cospicuo utilizzo del personale di giustizia solamente per accompagnare Belen fuori dal Tribunale. Dopo i noti fatti di cronaca accaduti anche all’interno del Tribunale di Milano, riteniamo necessario che il personale di giustizia si occupi di garantire la sicurezza di tutti gli avvocati, magistrati e tutti i cittadini che per un motivo o per l’altro si trovano all’interno del Tribunale. Presenteremo esposto alla Corte dei Conti e desideriamo chiarimenti dal ministero della Difesa in merito”.

Immediata la risposta dell'Arma. Si sottolinea che si tratta di un servizio che “viene normalmente assicurato, a cura dei Carabinieri del Reparto Servizi Magistratura e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria” per i processi di grande rilevanza mediatica. 

 

“Ieri – continua il comunicato dell’Arma – presso il Palazzo di Giustizia, in occasione del processo al noto fotografo Fabrizio Corona, il Reparto Carabinieri Servizi Magistratura, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria di Milano, ha disposto, nell’ambito dei compiti d’istituto, un servizio di assistenza dibattimentale che prevedeva di adottare gli accorgimenti necessari per regolare l’afflusso di testimoni alla struttura giudiziaria al fine di impedire che i prevedibili assembramenti di persone ne potessero ostacolare l’accesso in aula e creare disagio ad altre udienze in corso in quel momento”

“Al termine dell’udienza, il Presidente del Collegio giudicante – conclude la nota – ha espresso il proprio apprezzamento all’Arma per il servizio svolto che si è concluso consentendo un regolare svolgimento delle udienze”.

Belen Rodriguez è sempre al centro dei riflettori e fa discutere. Stavolta la polemica è sulla sua scorta al processo Corona, subito placata dalle Forze dell'Ordine, anche se in tv e non solo ancora se ne discute...