Brad Pitt fermato per eccesso di bellezza

Troppo bello per stare sui cartelloni pubblicitari. Sembra incredibile, ma la notizia è proprio vera: la Malaysia ha "censurato" i manifesti pubblicitari della Toyota, popolare marchio automobilistico giapponese, che aveva utilizzato Brad Pitt per la sua ultima campagna pubblicitaria.

Pare che un numero crescente di adolescenti del luogo abbia un poster di Brad Pitt in camera, e le autorità locali non sono affatto contenti del confronto che, secondo loro, potrebbe sorgere tra i canoni di bellezza occidentali e quelli orientali, e paventano addirittura che l'eccessiva avvenenza di Brad Pitt possa "far nascere sentimenti di inferiorità" nei confronti dell'Occidente.

Ma Brad è arrivato secondo, nella classifica della censura della Malaysia nei confronti della famiglia Pitt: lo scorso anno, anche sua moglie Jennifer Aniston era stata censurata in una puntata di "Friends", perché pare che le storie narrate invitassero alla promiscuità. Jennifer, tuttavia, si è spinta anche più in là, auto-censurandosi: ha rifiutato di partecipare all'ennesima ultima serie della sit-com per dedicarsi di più alla tanto sospirata maternità, che per il momento tarda ad arrivare. Secondo fonti vicinissime all'attrice, la Aniston avrebbe confessato: "Con 'Friends' ho chiuso".