Brigitta Boccoli, terzo figlio a 48 anni? 'Dovrei fare un'altra fecondazione assistita, per il medico...’

Brigitta Boccoli ha “la fissa” del terzo figlio, nonostante abbia 48 anni. Fisico da ragazzina, la bella bionda a Gente confessa: “Dovrei fare un’altra fecondazione assistita, per il medico si può”. Oltre ad avere un aspetto favoloso è considerata ancora biologicamente giovane.

Brigitta Boccoli, terzo figlio a 48 anni? 'Dovrei fare un'altra fecondazione assistita, per il medico...'

Se gli si domanda del terzo figlio, Brigitta, sposata con Stefano Orfei Nones, 54 anni, mamma di Manfredi, 12 anni, e Brando, nato il 18 luglio dello scorso anno e avuto proprio grazie alla fecondazione assistita, dice: “Io la fissa di farne un altro ce l’ho. Penso che tre sia il numero perfetto, quello dell’equilibrio”.

La Boccoli poi però aggiunge: “Poi però faccio i conti con la mia coscienza: ho 48 anni, per avere Brando ho seguito il percorso della fecondazione assistita, un cammino non semplice, talvolta doloroso. Sì, potrei tentare un’altra fecondazione, ma il tempo avanza e io non sono più una ragazzina, anche se il medico sostiene che biologicamente sia più giovane della mia età”.

Brigitta Boccoli desidererebbe una femminuccia: “Dopo due maschi mori e con gli occhi scuri, sogno una bimba bion- da con gli occhi azzurri come i miei. La chiamerei Margherita”. Ha parlato del terzo figlio anche con il marito: “Ogni tanto butto lì l’idea per vedere come reagisce, ma le mie domande cadono nel vuoto: non risponde. Al momento ci sono le preoccupazioni legate al circo, che per tutto questo lungo periodo è rimasto chiuso, e speriamo tanto di farlo ripartire in autunno. Ma penso che se io approfondissi di più l’argomento bebè forse avrei buone probabilità di trovare un riscontro positivo”.

La bella bionda, sposata con Stefano Orfei Nones, mamma di Manfredi, 12 anni, il 18 luglio 2019 ha avuto Brando

Intanto la Boccoli si gode l’estate. Sulla sua forma fisica al top rivela: “Per fortuna i muscoli hanno memoria e ricordano ancora di quando mi allenavo tantissimo in palestra, con la pesistica. Al momento vivo un po’ di rendita, ma devo ricominciare. Con le gravidanze ho preso parecchio peso: 16 chili con Manfredi e 20 con Brando. Avevo talmente tante nausee nei primi mesi che riuscivo a placarle solo con olive, patatine e noccioline...“.