I guai di Britney Spears sembrano non avere mai fine. Ieri la popstar ha testimoniato per la prima volta davanti al giudice Scott Gordon nel tribunale di Los Angeles. Motivo del contendere la causa che la vede protagonista con l'ex marito Kevin Federline per l'affidamento dei due figli: Sean Preston, 2 anni, e Jayden James, 1.
Durante l'addio dei due la custodia dei piccoli, in principio, era stata affidata ad entrambi i genitori. Poi, il primo ottobre scorso, Gordon aveva deciso di togliere "fino a nuovo ordine" i figli alla cantante. Colpa, almeno secondo l'avvocato della Spears, delle troppe bravate di Brit, come guidare senza patente e l'aver rifiutato di sottoporsi all'esame del sangue per dimostrare, senza ombra di dubbio, che la droga era oramai fuori dalla sua vita.
Ieri la ragazza ribelle della musica è arrivata in tribunale circondata da fotografi e operatori tv. Per lei un look casual: jeans, top nero di satin e occhiali da sole. E' entrata scortata dalla polizia ed ha testimoniato per più di un ora in un'udienza a porte chiuse. La difesa della Spears, sembra, sia stata accorata. Un portavoce del tribunale ha riferito che Britney ha ottenuto il permesso di trascorrere con i due figli una notte la settimana, sorvegliata, però, da una terza persona autorizzata dal giudice. Una piccola vittoria, dato che finora le era stato concesso solo di andarli a trovare sempre sotto la supervisione di un esperto.
Nonostante le apparenze, non è ancora stata scritta la parola fine su questa vicenda. La Spears e Federline, infatti, dovranno tornare davanti al giudice il prossimo 26 ottobre. Forse in quella data Brit riuscirà a riprendersi la sua famiglia. Chissà...
Foto: dalla rete