Carlo Conti: "'I migliori anni' un programma di memoria"

Da domani di nuovo in prima serata su Rai Uno, dovrà vedersela con "Italia's got talent" e il suo alto share d'ascolto. Nessuna paura, però, per Carlo Conti. "I Migliori Anni" è sempre stato garanzia di successo.
L'edizione è stata rinnovata, diventando una specie di nuova "Canzonissima". Stavolta non saranno i decenni a sfidarsi tra loro, ma le canzoni. Un cast fisso di otto interpreti, formato da Enrico Ruggeri, Luca Barbarossa, Marco Masini, Alexia, Mietta, Paola e Chiara, Povia e Karima, porterà in gara in ogni puntata un brano di ieri e un proprio inedito. "Non è un programma di nostalgia, ma di memoria", ha spiegato Conti nella conferenza stampa di presentazione dello show.

I giornalisti presenti hanno fatto notare al conduttore la somiglianza del format con quello di Sanremo. "E' un programma completamente diverso, che punta a guardare al passato, con le canzoni più significative e belle della canzone italiana", ha replicato.
Le canzoni saranno votate in studio formata da cento ragazzi e da un'altra esterna di cinquanta telespettatori tra i 18 e i 65 anni. "Dopo cinque edizioni in quattro anni, per un totale di ottanta puntate, abbiamo deciso che, se volevamo evitare di essere ripetitivi, era giusto apportare qualche novità – ha precisato Conti – un classico come Canzonissima sarà il filo conduttore all'interno del contenitore I migliori anni, una gara nella gara: i nuovi arrangiamenti faranno risplendere i vecchi motivi e renderanno attuali anche i brani degli anni Sessanta".

Rimaste intatte, invece, le consuete rubriche "Chi è?" e "Noi che", come pure la presenza di ospiti, gli aneddoti particolari e la grande comicità di Nino Frassica.