Carlo Conti con le lacrime agli occhi non riesce a parlare di Fabrizio Frizzi in tv: 'Cambiamo argomento altrimenti...'

Carlo Conti non resiste. Al Maurizio Costanzo Show cede quasi alle lacrime, non riesce a parlare di Fabrizio Frizzi, scomparso nel 2018. Era legatissimo al collega e grande amico. “Cambiamo argomento altrimenti mi commuovo troppo", dice con la voce quasi rotta al giornalista 83enne sul palco del Parioli a Roma. Costanzo capisce il momento difficile e lo accontenta.

Carlo Conti con le lacrime agli occhi non riesce a parlare di Fabrizio Frizzi in tv: 'Cambiamo argomento altrimenti...'

Maurizio Costanzo chiede a Carlo Conti del suo rapporto con Frizzi, forte dalla platea parte l’applauso del pubblico al ricordo del presentatore. “Tra noi c’era un legame fortissimo. Al di là del rapporto professionale c’era un grande rapporto umano. E poi siamo diventati babbi in età abbastanza avanzata e questa cosa ci ha legato molto”, spiega emozionato il 61enne.

Momento di grande commozione per il conduttore al Maurizio Costanzo Show

“Io il mio Matteo, lui la sua Stella”, aggiunge, parlando dei rispettivi figli coetanei. Poi, sopraffatto dalla commozione, con le lacrime agli occhi, chiede a Costanzo di parlare d'altro: “Cambiamo argomento, altrimenti mi commuovo troppo…”.

Il 61enne non riesce ancora pronunciare neppure il nome dell'amico scomparso nel 2018

Il giornalista gli chiede del figlio di 8 anni avuto da Francesca Vaccaro. “Non so cosa farà da grande. Lo vedo orientato su queste cose da YouTuber, della nuova generazione. Gli auguro di avere la stessa fortuna che ho avuto io, di fare della sua passione il suo lavoro”, rivela Conti. Su un suo possibile ritorno a teatro con Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello svela: "Noi tre ci divertiamo molto insieme. L'ultimo tour che abbiamo fatto è andato molto bene. C'è questa voglia di rifare lo spettacolo insieme. Non so se rifaremo lo stesso, una rivisitazione, o qualcosa di nuovo. Anche in questo caso, c'è una grande fratellanza e una grande stima professionale. Ci divertiamo a lavorare insieme e a fare i 'ragazzacci'".