Carmen ed Enzo Paolo, lacrime a "Domenica Live"

Barbara D'Urso è tornata al timone di "Domenica Live" su Canale 5 e ieri pomeriggio ha dato spazio alla coppia di futuri genitori più chiacchierata del momento, Carmen Russo, che sta entrando nel sesto mese di gravidanza a 53 anni, ed Enzo Paolo Turchi, paparino in attesa a 63.

Tanti i momenti di commozione per i due, in particolare quando gli viene mostrato un video della mamma della showgirl, l'83enne signora Giuseppina, felicissima di diventare nonna. Lacrime per Enzo Paolo anche dopo il messaggio della sorella Lidia. Il culmine però è stato raggiunto con l'entrata in studio di Gea, nipote del ballerino. Non sono mancate nemmeno le polemiche, quelle innescate da Luciana Littizzetto che, durante "Che tempo che fa", ironizzando sull'attempata gravidanza della Russo, si è chiesta se non fosse stato meglio adottare. Enzo Paolo ha risposto: "Non solo chi non ha figli deve adottare. Chiunque può dovrebbe dare a un bambino che ne ha bisogno una vita migliore". Per quanto riguarda l'ironia sugli ovuli datati della moglie, il ballerino ha ribadito di non aver apprezzato che si sia andato così nello specifico, entrando in questioni private, senza conoscere il percorso che hanno fatto. Carmen dal canto suo ha raccontato di aver congelato gli ovuli, affermando così di non essere ricorsa all'eterologa.

La D'Urso ha anche mandato in onda l'intervento del giornalista Gianluca Nicoletti: l'uomo ha definito una donna in età matura che ricorre alla fecondazione assistita come una sorta di incubatrice umana che probabilmente non porta nemmeno in grembo un bimbo suo. Affermando inoltre che un figlio a una certa età, quando si tratta di un personaggio pubblico, può essere una sorta di espediente per uscire dal viale del tramonto. Attacchi anche da parte della consigliera della Regione Campania Serena Albano che, oltre ad intervenire in studio, ha scritto su Twitter: "Carmen Russo non si rende conto che avrebbe potuto fare solo la nonna?". La coppia di futuri genitori è rimasta sempre unita, anche di fronte agli attacchi più feroci, sicura di aver fatto comunque una giusta scelta d'amore.