Carolina Marconi 18 giorni dopo l'ultima chemio: 'Tornare alla vita normale non è facile'

Carolina Marconi 18 giorni dopo aver fatto l’ultima chemio ammette: “Tornare alla vita normale non è facile”. L’ex gieffina 43enne ha combattuto e ancora combatte contro il tumore al seno che ha messo in pericolo la sua vita, ringrazia infinitamente il compagno Alessandro Tulli: lui la fa sentire sempre bellissima.

Carolina Marconi 18 giorni dopo l'ultima chemio: 'Tornare alla vita normale non è facile'

Carolina si fa vedere sdraiata accanto all’uomo che ama e con cui convive da anni a Roma, tra intimità e tantissima dolcezza. Nel post che accompagna le tenere immagini, scrive: “Alessandro è sempre al mio fianco grazie per farmi sentire sempre bella. Oggi sono 18 giorni dopo la mia ultima chemio.. sono giorni di recupero…tornare alla vita normale non è facile. Sembra di vedere tutti che vanno a 100 all’ora a differenza mia…”.

La 43enne ringrazia il compagno Alessandro Tulli che la fa sentire bella

“Ho riniziato a lavorare per essere anche un po’ autonoma. Ho cercato anche di fare un po’ di sport, ma capisco che il corpo ha bisogno di tempo per riprendere completamente tutte le forze - continua la Marconi - Dentro sono piena di energia e voglia di fare: ancora un po’ di pazienza. Cerco di fare tutto comunque… Un bell’aperitivo con le mie migliori amiche, era da tanto tempo che non stavamo insieme (com’ero emozionata). Rimanevo in silenzio ad osservarle: Anna un po’ nervosa perché non aveva mai tempo per lei per colpa del lavoro  e Ferny per problemi suoi personali. Le vedevo ansiose, preoccupate e mi dispiaceva perché sono come sorelle e le vorrei vedere sempre felici. Era tutto così surreale, la normalità… Io dal canto mio mi sentivo la donna più felice del mondo perché finalmente dopo tanto tempo mi sentivo spensierata, non avevo dolore alle ossa, non avevo nausea né mal di testa: non mi sembrava vero…ma sopratutto non avevo paura”.

“La salute è un bene prezioso…tutto si risolve nella vita bisogna farsi scivolare le cose addosso e vivere con più leggerezza - sottolinea Carolina Marconi - Ho apprezzato anche il fatto di fermarmi su una panchina e pensare, a respirare la libertà di sentirmi ancora viva…a non mollare mai e guardare sempre con positività verso il futuro. Andiamo sempre di fretta, è bello fermarsi ogni tanto, vedi la vita con una prospettiva diversa ed automaticamente ti tranquillizzi”.

L'uomo che ama le ragala momenti magici di dolcezza e serenità

Poi la venezuelana rivela: "Tra una settimana mi leveranno il pic port (la cannula maledetta nella mia vena) e finalmente potrò rivedere la luce. Il 15 dicembre ho la mammografia e in seguito a gennaio la total body per accertamenti. Godetevi ogni singolo giorno della vostra vita non vale la pena arrabbiarsi. Non e’quanto abbiamo, ma quanto ci godiamo che fa la felicità”.