Caterina Balivo dice che il nuovo programma per lei è come un terzo parto. Lo sottolinea a Vanity Fair. “Vieni da me” parte oggi, lunedì 10 settembre, alle 14. C’è grande attesa. La 38enne per il ritorno su Rai Uno è tornata a Roma: napoletana doc, aveva lasciato la Capitale otto anni fa e si era trasferita a Milano.
Mamma di Guido Alberto, 6 anni, Cora 11 mesi, moglie felice di Guido Maria Brera, Caterina Balivo non ha dubbi. Il nuovo programma, di cui è anche autrice, è come un terzo parto. “La prima puntata sarà quasi come un altro parto. Anzi, sarà il mio terzo parto. Solo che a differenza degli altri due, qui so quando inizia. Ecco potrò capire le amiche che hanno fatto dei cesarei programmati”, svela senza problemi. L’emozione per il debutto è tanta.
Il marito, quando gli ha detto che voleva lasciare “Detto Fatto”, l’ha incoraggiata: “Mi ha detto: ‘Caterina, sei una conduttrice, vivi di emozioni e interazioni col pubblico, se qui senti di avere già dato tutto, lascia e diamo una svolta. Insieme’”.
E’ ancora presa, oltre che dal lavoro con il nuovo programma, con i fastidi del trasloco. Caterina Balivo racconta: “Mi sento come se fossi in un frullatore, gli otto anni a Milano sono coincisi con le mie maternità. E oggi di anni me ne sento 80. L’ultima volta che vivevo qui a Roma ero da sola, mi gestivo tempo e orari, non avevo nessuno a cui badare, né con cui dovere fare i conti. Adesso ho una bellissima famiglia allargata e c’è da trovare il giusto ritmo, l’ingranaggio perfetto che permette di incastrare tutto”.
Il cambio città ha inciso solo sul suo primogenito: “Cora è ancora piccolissima, per lei un posto vale l’altro. L’importante è che abbia intorno i volti di chi conosce, e i suoi peluche preferiti. Per Guido Alberto, invece, è un po’ più complicato, la sua routine è un po’ cambiata, ma è contento perché i nonni sono più vicini”.
Il cielo di Roma le è mancato. Ora è più vicina a Napoli e sente di poter vedere la famiglia quando vuole con facilità. Sulla trasmissione poi spiega: “Sono emozionata e molto curiosa di scoprire cosa ne verrà fuori. Il primo mese, so già, sarà un lungo periodo di prova, magari correggeremo poi il tiro strada facendo. Un po’ con la tv ci ho fatto il callo, so che non si può avere la perfezione subito. Nonostante io sia una perfezionista, con gli anni ho imparato a essere paziente. Inoltre, ho un grande rispetto per chi sta a casa e guarda la tv”.
