Checco Zalone, super 'Quo Vado?': 22 milioni in tre giorni

Checco Zalone si supera. Il suo attesissimo "Quo Vado?" in solo tre giorni di programmazione nelle sale dei cinema italiani ha incassato oltre 22 milioni, una cifra astronomica ben oltre le aspettative.

Checco Zalone si supera: 'Quo Vado?' in soli tre giorni di programmazione ha incassato oltre 22 miòlioni di euro

Il comico pugliese è ormai un vero fenomeno. In soli tre giorni "Quo Vado?" mette a segno una cifra record di oltre 22 milioni, per l'esattezza 22 milioni 248 mila 121 euro, che non sono affatto bruscolini, come direbbe qualcuno. Alcuni lo aspettavano al varco, Checco Zalone ha smentito i pochi detrattori e se la gode. Sono stati superati i 7 milioni al giorno di incasso al botteghino. "Quo Vado?" raggiunge il concorrente "Star Wars" che, però, ha superato i 22 milioni non in soli tre giorni, ma in tre settimane di parmanenza nelle sale. Stando ai dati Cinetel di oggi, la media/copia dei 1.212 schermi in cui il film è programmato è di 18.357 euro, equivalente a 3.060.698 di biglietti staccati. C'è poco da aggiungere... Per andare al cinema a vedere la commedia di Checco Zalone bisogna prenotare molto prima: tutto esaurito. Le sue battute fanno bene al cuore, sono leggere, ma puntano il dito sui mali dell'Italia di oggi. Persino Adriano Celentano sul Corriere della Sera si è scomodato per parlare di lui e della pellicola. "Il cinema di Checco Zalone è un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste. Una medicina la sua che ci difende e ci rende immuni dalle gravi infezioni che ci procurano le clamorose cazzate di un certo tipo di cinema internazionale i cui ingredienti non sono altro che la solita violenza e un falso modo di girare, dove per nascondere l’incapacità, la macchina da presa si muove in modo frenetico, dove tutto è frastuono, tutto è solo morte che uccide", ha scritto il Molleggiato. Il segreto di Zalone per Adriano (citato in "Quo Vado?" da un brano, "La Prima Repubblica", cantanto da Checco nel suo stile ) è "semplice": "Ha puntato in fondo all’angolo della nostra anima. Dove anche i cosiddetti colti, sempre più assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce le quali si identificavano in quella sana ignoranza che a nostra insaputa ci rende puri, e quindi belli, anche se brutto poi nessuno lo è".

Nessun trailer per promuovere la commedia, ma una serie di clip comiche mandate online sul web

Checco Zalone con "Quo Vado?" e gli oltre 22 milioni di euro incassati in soli tre giorni di programmazione sta polverizzando tutti i record precedenti. Nonostante politici, intellettuali, personaggi dello star system salgano ancora una volta sul 'carro del vincitore', il pugliese non si scompone. Intervistato stamani da Rtl 102,5 ha detto: "In realtà chi fa questo mestiere non pensa ai beni e ai mali di questo Paese, ma solo a far ridere. Il comico per una battuta venderebbe l'anima, se poi si intercetta una realtà sensibile tanto meglio, più efficare. Io però non voglio fare analisi sociologiche sul nostro Paese, sul posto fisso, sul degrado o sul berlusconismo". E ha aggiunto: "Muccino ha scritto su Facebook un post lusinghiero più lungo del sceneggiatura del mio film, però la questione è molto più semplice: il comico fa ridere ed evidentemente c'è riuscito". Tutto qui.