Chiara Ferragni mostra la pancia post parto, ma viene sommersa di critiche

Chiara Ferragni mostra la pancia post parto. Vittoria è nata lo scorso 23 marzo: è trascorso poco più di un mese dalla sua venuta al mondo. La fashion blogger 33enne vuole lanciare un messaggio di body positivity. Pubblica un video in cui si fa vedere subito dopo aver fatto training per tornare in forma, ma viene sommersa dalle critiche.

Chiara Ferragni mostra la pancia post parto, ma viene sommersa di critiche

Chiara desidera sottolineare i segni lasciati dalla gravidanza, il suo intento è lodevole. Leggings e top fa vedere il ventre non ancora tornato tonico come prima, non pensando che il suo fisico longilineo è già magrissimo. Scrive: “Volevo pubblicare un promemoria per tutti noi per ricordare che i nostri corpi sono perfetti in qualunque modo appaiono”.

Il messaggio di body positivity lanciato dalla fashion blogger crea polemica

E aggiunge: “Ricorda che una posa diversa, una luce diversa e, in questo caso, leggings a vita alta fanno sembrare il tuo corpo così diverso e anche questo va bene. Siamo sempre gentili con i nostri corpi, parliamone bene e ringraziamoli perché ci fanno vivere ogni giorno”. 

I follower insorgono e le fanno notare che a un mese dal parto la sua pancia è piatta

Le sue parole scatenano la polemica. I follower insorgono e le fanno notare che a un mese dal parto il suo ventre in realtà è già piatto. “Sì però Chiara panza non ne hai”, si legge in un commento. "Hai partorito da un mese e sei comunque più magra di me dopo 25 anni di dieta", scrive un’utente, “Scusa quella sarebbe una pancia? Pagherei oro per averla così piatta”, le sottolinea un’altra.

La 33enne travolta dalla polemica

Ma non hai smagliature, né pancia, né pelle cadente, che imperfezione è?”, le fa notare qualcuno. “Lodevole la buona fede e la difesa delle battaglie femminili a tutti i costi, ma voler essere protagonista anche laddove non compete, rischia di  infastidire chi davvero si sente parte in causa”, gli fanno sapere i più irritati. Molti scrivono: “Il movimento body positive è nato per normalizzare corpi che la società disprezza, non corpi già perfetti per lo standard della società”.