Chiara Ferragni icona fashion per la prima volta in copertina su Vogue Italia

Chiara Ferragni, influencer di moda più importante al mondo, icona fashion, per la prima volta si guadagna la copertina di Vogue Italia. La bionda 34enne si racconta sul mensile che la incorona nel numero di ottobre. Fedez mi ha dato il coraggio di espormi”, sottolinea. Giudica il marito “un femminista”, poi spiega perché mostra i due figli sul social senza problemi.

Chiara Ferragni icona fashion per la prima volta in copertina su Vogue Italia

“La grande illusione dei social media è che ci fanno credere che tutti stiano meglio di noi. Io di me mostro anche la fragilità, perché voglio rompere il mito che esistano le vite perfette. Le cose negative che mi sono successe mi sono presa il tempo di metabolizzarle, ma poi le ho raccontate”, spiega Chiara Ferragni, che sottolinea di usare il web per una comunicazione positiva e mai denigratoria.

Suo social lei è padrona di tutte le informazioni che la riguardano, non è spaventata all’idea di condividere quasi tutto: “Tra la mia vita privata e la mia vita lavorativa il confine non è netto, ma non lo è neanche il concetto di privacy, che è soggettivo. Avendo sempre amato condividere, probabilmente per me i confini di tolleranza sono più ampi che per altri. Ci sono delle situazioni in cui tutti preferiremmo che la gente non ci riconoscesse, ma se le persone sono gentili a me non disturba. Una sera stavo tornando a casa dopo aver discusso con un ex fidanzato e avevo gli occhi gonfi di pianto, ma alla ragazza che mi ha fermata per chiedermi un selfie ho detto di sì. Perdere un po’ del tuo privato fa parte del gioco”.

La bionda 34enne si racconta senza segreti sul mensile che la incorona nel numero di ottobre

Per la Ferragni i fan non sono sconosciuti, alcuni la seguono dal 2008 e lei ricambia il loro affetto. I milioni di follower la stimano, lei controlla tutto dal suo cellulare: “Sono felice di vivere in un tempo in cui con un clic posso difendermi facilmente dai racconti su di me in cui non mi riconosco, o da certi attacchi. Mi fa sentire libera, e anche se sento la responsabilità di misurare le parole, poi trovo il modo di dire quel che voglio”.

Oggi Chiara si espone per quel che crede, il merito va a Fedez: “Quando ero più giovane e insicura ero spaventata dal prendere posizioni. Avevo paura di generare antipatia o di perdere clienti. E' stato Federico, che lo fa da sempre, a darmi forza per espormi. Mi ha fatto capire che è importante difendere le proprie idee, anche se molta gente diventa feroce quando lo fai”. Con il rapper, al contrario che in passato, ha un rapporto paritario, lui non è spaventato dal suo successo: “Non mi ha mai temuta, anzi, si è esposto in tutti i modi privati e pubblici per dire che gli piacevo, e oggi gioiamo l’uno dei successi dell’altro. E’ un femminista”.

Parla anche del motivo per cui mostra i due figli senza problemi e del marito, Fedez, 'un femminista'

Sui figli Leone, 3 anni, e Vittoria, 6 mesi, che per molti sono troppo ‘esposti’ Chiara Ferragni chiarisce: “Leo e Vittoria sarebbero comunque persone esposte, tanto vale che li raccontiamo noi. Non so se sia il modo giusto o sbagliato, ma per ora mi pare quello più naturale per la mia generazione e per la loro. Faccio quello che faceva mia mamma quando ci filmava e fotografava, solo che invece che con i nonni, noi condividiamo con milioni di persone. Credo che il racconto della nostra vita faccia più bene che male alle persone, perché diamo l’idea di due ragazzi giovani che si sono fatti da soli e che cercano di educare i figli all’apertura. Tante persone ci scrivono per dirci: 'Quando sono triste mi guardo i video di Leo e mi torna il buon umore'. Abbiamo scelto di non monetizzare la loro visibilità e non abbiamo accettato sponsorizzazioni, ma faremo altri errori, è ovvio. Finché pensi di far la cosa migliore per loro, il tuo lavoro di genitore però lo hai fatto”.

La Rete non le fa paura, l’imprenditrice digitale confessa: “Ho delle preoccupazioni, ma riguardano la vita intima, le mie relazioni, non quella pubblica. Quando ero incinta ho avuto paura di non essere una brava madre, di non riuscire a tenere insieme il lavoro e la famiglia, di veder divorata la mia femminilità dentro a un ruolo che è bellissimo, ma non è tutto quello che sono. Un uomo quando diventa padre non si fa tutte queste domande. Ho la sindrome dell’impostora e molte volte mi sono chiesta: ma questa occasione che mi viene data la merito davvero? Queste sono le cose che mi hanno interrogata negli anni, non quelle che dicono di me”.

E conclude: “Vedo giornali che strillano: ‘Chiara fa una cosa sconvolgente: fan increduli’ e magari ho solo cambiato il colore dello smalto. Ogni giorno c’è un titolo sciocco, ma io sono sicura di quello che sono: una donna molto più semplice di quanto pensino”.