Claudia Koll, 49enne felice grazie alla fede

C'era una volta una bellissima e sensuale attrice diventata famosa grazie a Tinto Brass e al suo lungometraggio ad alto tasso erotico "Così fan tutte". Oggi quella fantastica donna, alla soglia dei 50 anni (che compirà il prossimo 17 maggio 2015), è una persona completamente diversa. Tutto merito della sua conversione, quando intorno al 2000 ha riscoperto la fede e i valori veri dell'esistenza.

Claudia Koll oggi, a quasi 50 anni, è una donna felice e appagata grazie alla sua conversione e alla fede

"Prima guadagnavo tanti soldi, viaggiavo molto, avevo tanti amici potenti e la fama. Però mi sfuggiva qualcosa, non capivo il senso della vita. Mi chiedevo spesso il perché del mio vivere, e non sapevo mai darmi una risposta. Ero egoista, pensavo solo al lavoro, allo shopping, alla palestra, all'inglese. Insomma, pensavo solo a me stessa", ha spiegato Claudia Koll a Visto. Alla direzione dell'accademia romana di spettacolo delle suore Orsoline, la Star Rose Academy, quella da cui proviene suor Cristina, la Koll ha potuto pure mostrare le sue capacità organizzative, senza smettere di raccontare il suo percorso di fede, di regalare una testimonianza importante per gli altri.
"Come tanti ragazzi giovani, subito dopo la cresima, ho smesso di andare in Chiesa, poi ho lasciato la facoltà di Medicina che frequentavo e sono andata via di casa per seguire il sogno del mondo dello spettacolo. Ma senza fede muoversi in questo ambiente è difficile", ha sottolineato al settimanale. "Per fortuna la mia famiglia, che è sempre stata credente, ha pregato per me, per quasi un ventennio. Così quando nel 2000 ho parlato a mio padre della mia conversione, lui mi ha detto: "Non potevo chiedere così tanto al Signore"", ha poi aggiunto Claudia Koll

Oggi Claudia, pur senza un figlio e un compagno, sente di essere un punto di riferimento per tante persone

Non le importa se ancora adesso, a quattordici anni di distanza, il suo passato venga sempre messo in evidenza: "Assolutamente no. E chi viene ad ascoltare le mie testimonianze se ne accorge". Claudia Koll è sicura di sè e appagata, nonostante abbia rinunciato a essere madre e moglie. "In realtà io in qualche modo ho vissuto l'esperienza della maternità: ho in affido un ragazzo che viene dal Burundi, e che ho incontrato durante i miei viaggi in Africa. Insomma, è come se fossi diventata mamma in modo diverso dal consueto ma, forse, ugualmente importante: sono diventata un punto di riferimento per tante persone - ha precisato - Perché per lavorare veramente per il Signore ci vuole una libertà che l'impegno affettivo ti toglie. Questo almeno lo intuisco. Certo, questo non vuol dire che non possano esserci delle coppie missionarie che testimoniano la fede nel Signore. Però, per quel che mi riguarda, se vuoi veramente dare la tua vita al Signore devi concentrarti".