Claudia Lai, la moglie di Radja Nainggolan, confessa: 'Non posso più avere figli’

Claudia Lai, la moglie di Radja Nainggolan, fa una dolorosa confessione:Non posso più avere figli. Tutto a causa delle cure per cercare di sconfiggere il cancro che l’ha colpita.

Claudia Lai, la moglie di Radja Nainggolan, confessa: 'Non posso più avere figli'

Ha solo 37 anni, ma non è più fertile. La bella mora, già mamma di Aysha, nata nel 2012, e Mailey, venuta al mondo nel 2018, alla Gazzetta dello Sport rivela: “Tutte queste cure mi hanno provocato diversi problemi, come a tutti d’altronde. Cuore, difese immunitarie basse, osteoporosi e altre causate dal- la menopausa forzata. Grazie a Dio ho già due splendide bambine, anche perché non potrò più avere figli”.

Claudia Lai ha combattuto come una leonessa per battere sul tempo il tumore, diagnosticato ad aprile 2019. E’ stata operata subito, poi a tre mesi dall’intervento, ha deciso di rendere pubblico il suo male sul social. “Perché in un momento così delicato della mia vita mi sono resa conto di non esser stata abbastanza lucida per affrontare il problema. Avevo bisogno di confrontarmi con persone che avessero o stessero passando il mio stesso incubo per capire a cosa stessi andando incontro. Parlarne pubblicamente mi ha dato modo di conoscere virtualmente tante donne con il mio stesso problema, creare delle amicizie dove ci davamo forza l’una con l’altra. A mia volta sono diventata un aiuto per loro”, spiega.

La 37enne è già mamma di Aysha, nata nel 2012, e Mailey, venuta al mondo nel 2018

Claudia si prende cura a volte anche delle altre due figlie che Radja ha avuto da un precedente legame in Belgio: “Prima le avevo più spesso, ma da quando mi sono ammalata ho difficoltà anche a badare alle mie bambine, perciò vengono molto meno”.

Non potrà più avere figli, Claudia Lai però è felice di quel che la vita le ha donato e continua a combattere per cacciare via l’intruso per sempre. “Io sono stata fortunata, mi sono accorta per tempo, anche se era già al quarto stadio. Noi donne dovremmo amarci di più e farci controllare spesso. A volte basta poco per evitare una tragedia”, sottolinea al quotidiano.