Claudio Baglioni lo querela, Antonio Ricci attacca nuovamente

Claudio Baglioni querela Antonio Ricci, il ‘papà’ di Striscia la Notizia non abbassa i toni e anzi, attacca di nuovo e lo fa sempre più duramente.

Claudio Baglioni querela Antonio Ricci

Claudio Baglioni querela Antonio Ricci per diffamazione per le frasi pronunciate contro di lui alla vigilia del Festival di Sanremo 2018. “Il botulino gli intoppa i ragionamenti nel cervello”, ha dichiarato Ricci. E ancora: “Era il cantante preferito dei fascisti... In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese”. Secondo Il Messaggero il pm Rosalia Affinito avrebbe un fascicolo d’inchiesta in particolare per l’intervista che il patron di Striscia ha concesso al Corriere della Sera. “Non lo reggo da quando ero ragazzo... Non penso sia uno disonesto, del resto non è capace”, ha anche detto.

Ricci, nonostante la querela, non fa un passo indietro, del resto l’acredine verso il cantautore romano parte da lontano, già in un suo libro del 1998 ne aveva parlato malissimo. Adesso attacca di nuovo. In una nota stampa sottolinea: “E’ la riprova del “piccolo grande amore” con cui ha affascinato tanto i fasci. Il Divino Claudio non accetta la critica e neppure il diritto di satira”.

Il patron di 'Striscia la Notizia' lo attacca di nuovo e rincara la dose

Poi chiarisce ancora, ribadendo un concetto già espresso su un verso composto da Claudio Baglioni: “‘Accoccolati ad ascoltare il mare’ per me è un verso cacofonicamente osceno, meritevole di essere radiato dall’Alta Cantautoreria Italiana”. Tira in ballo pure “Sabato pomeriggio”: "E’ una canzone ampollosa e barocca, lontana dalla non-retorica ad esempio di 'Ne me quitte pas'. Chi, sano di mente, può pensare di  trattenere una fidanzatina cantandole ‘passerotto non andare via’?”.

Claudio Baglioni lo querela e Antonio Ricci attacca: “Confermo tutto quello che ho detto sulla melensa creatura che trasuda Baci Perugina da ogni poro, contestualizzato negli anni Settanta, gli anni di piombo. Per quanto riguarda le overdose da botox, dimostrerò scientificamente in tribunale che quando bacia la fidanzata ciuccia botulino”.