Clizia Incorvaia e i chili in gravidanza: 'Non sono superficiale, non mi sto pesando’

Clizia Incorvaia è in attesa del suo secondo figlio. La bionda siciliana, che ha da poco compiuto 41 anni, aspetta un maschietto dal compagno Paolo Ciavarro dopo aver già avuto, 6 anni fa, una bambina, Nina, frutto dell’amore con l’ex marito Francesco Sarcina. Ora nelle sue Instagram Stories l’ex gieffina ha spiegato di non essere sicura di quanti chili abbia messo su nei primi cinque mesi di gestazione. Non sta infatti concentrando le sue attenzioni sull’ago della bilancia e non si sta pesando: l’importante è che sia lei che il nascituro stiano bene.

Clizia Incorvaia, 41 anni, al quinto mese di gravidanza non sa con esattezza quanti chili abbia preso: non si sta infatti pesando

“Credo di aver preso circa 4 chili. Confesso che non mi sto pesando, ha spiegato. “Durante la prima gravidanza avevo preso subito tre chili, in appena tre mesi. Normalmente i medici consigliano di mettere su al massimo un chilo e mezzo o due nei primi tre mesi”, ha aggiunto.

“Per Nina stavo benissimo e mi concedevo il cornetto, ogni santa mattina. Avevo un appetito incredibile. Ad un certo punto quindi iniziai a controllarmi, pesarmi sempre e ridurre, alla fine della gravidanza avevo messo su 10 chili. Ma dopo due settimane (dal parto, ndr) sono riuscita a chiudere la mia taglia 40, ha continuato.

Clizia e il compagno Paolo Ciavarro aspettano un maschietto, lei ha già una femminuccia di 6 anni, avuta con l'ex marito Sarcina
Clizia e il compagno Paolo Ciavarro aspettano un maschietto, lei ha già una femminuccia di 6 anni, avuta con l'ex marito Sarcina

“Non sto vivendo in questo momento come priorità il discorso ossessivo dei chili, magari ne metterò otto, nove, dieci, ma anche undici. Il focus è che le analisi siano ok, che il bebè stia bene. Io di mio non sono golosa, non mangio in maniera compulsiva, mangio in maniera ordinata”, ha poi fatto sapere.

“Il bene supremo è il bambino, il fatto di entrare due giorni dopo in una taglia microscopica non è importante. Non sono così superficiale, ha quindi concluso.