Cory, due bottiglie di champagne prima di morire

Cory Monteith ha bevuto due bottiglie di champagne prima di morire a soli 31 anni. L’attore, trovato morto nella sua camera d’albergo lo scorso 3 luglio a Vancouver in Canada, è deceduto a cusa di un’overdose da eroina e alcol perché il suo livello di tollerabilità era più basso del normale in quanto aveva seguito un percorso di disintossicazione lo scorso aprile.

Secondo il rapporto finale del Coroner, riportato dal sito TMZ, i soccorsi hanno trovato un “cucchiaio con dei residui di droga e un laccio emostatico” come anche due bottiglie vuote di champagne a fianco del corpo dell’interprete di “Glee”. La causa ufficiale del decesso è “intossicazione dovuta a un mix di droghe che coinvolge l’uso di eroina iniettata in vena combinato all’ingestione smodata di alcol”. Nel rapporto si legge che Cory “abusava di droghe illecite con periodi intermittenti di riabilitazione e di astinenza” e il giorno della sua morte il suo corpo ha tollerato ancor peggio l’abuso di sostanze in quanto reduce da una recente disintossicazione.

In memoria di Cory è stato girato un episodio tributo di “Glee” che andrà in onda negli States il prossimo 10 ottobre. Jane Lynch, una delle protagoniste della famosa serie tv, ha detto: “La puntata parla in ugual misura di lui e del suo personaggio Finn Hudson. Lui era e sarà sempre ricordato”.