Cristiano De André, il crollo

Lo scorso 11 gennaio ricorrevano 14 anni dalla morte di Fabrizio De André. Suo figlio Cristiano, proprio quel giorno, è stato colto da violenti attacchi d'ira ed è stato soccorso dalla sua amica Alba Parietti.

Si sta riprendendo un po' per volta il cantante, racconta Gente, dopo essere stato ricoverato in ospedale in profondo stato confusionale e di alterazione. Le sue condizioni sono migliorate, è sotto stretto controllo ma ci vorrà del tempo prima che si riprenda del tutto. Non è ben chiaro cosa sia realmente successo a Cristiano De André, cosa gli sia scattato nella testa e cosa lo abbia portato ad urlare per ore, tra insulti e invocazioni d'aiuto, mentre si trovava nella sua casa milanese. La polizia è stata chiamata dai vicini che hanno sentito le urla e rumori di mobili spaccati. Il musicista è rimasto per ore barricato nella sua abitazione, fino all'arrivo della Parietti (sembra che a chiamarla sia stato lo stesso Cristiano) e della moglie di suo padre, Dori Ghezzi. Solo allora, ha aperto la porta e, dopo essere stato sedato, è stato portato al Policlinico.

Pare che Cristiano fosse molto stressato per la lavorazione del suo ultimo disco in uscita. La ricorrenza della morte del padre, forse, non ha giovato al suo stato di salute mentale.