Cristina Chiabotto parla del debito di 2,5 milioni che ha con il fisco. L’ex Miss Italia chiarisce che è stato contratto in assoluta buonafede. “Giusto e doveroso pagare”, sottolinea la conduttrice e modella 33enne all’Ansa.
“Ho la coscienza a posto, mi sono fidata delle persone sbagliate. Voglio pagare, non mi sottraggo al mio dovere”, fa sapere Cristina Chiabotto. La bionda sanerà parte del debito mettendo in vendita i negozi di cui è proprietaria insieme a sua sorella a Torino e Borgaro Torinese.
“Purtroppo, in totale buona fede, mi sono affidata ai professionisti sbagliati. Sono stata mal consigliata sotto il profilo fiscale quando, giovanissima, a 19 anni ho iniziato la mia attività”, rivela la Chiaboitto, che deve all’erario la bellezza di 2,5 milioni di euro
Per portare a termine una procedura di liquidazione, Cristina ha chiesto di ricorrere alla legge “salva-suicidi”, varata nel 2012 per tutelare piccoli imprenditori e liberi professionisti in difficoltà: ”E’ l’unico strumento giuridico rimasto per far ciò che ritengo giusto e doveroso: pagare, come tutti, le somme dovute. Non mi resta che attendere l’esito della procedura con la serenità di chi ha la coscienza a posto”.
“Non voglio sottrarmi al mio dovere, anzi. Vorrei solo fosse rispettato un principio valido per chiunque, cioè che l’ammontare dovuto di tasse si basi su quanto effettivamente guadagnato. Ci tengo inoltre a precisare che nel decreto (peraltro pubblico) non si parla mai di evasione, ma piuttosto di ‘comportamento elusivo non fraudolento’ come espressamente dichiarato dal giudice”, conclude Cristina Chiabotto. E ribadisce: “Ho sempre rispettato le regole e di aver chiesto a chi mi consigliava di fare altrettanto”.
La sua istanza è stata accettata dal giudice del Tribunale di Ivrea, Matteo Buffoni.